Emilio Mantelli e la grafica europea risplendono nelle sale Agello, che per l’occasione si sono presentate con intriganti novità. Esposizione di rara raffinatezza, è frutto di oltre un anno di lavoro appassionato e minuzioso dell’Ufficio cultura del comune di Crema; strumento di ricerca e promozione dell’arte a tutto tondo, ha superato di slancio gli angusti, pigri confini territoriali, confermando la capacità di saper leggere con ironia, gusto e sagacia la contemporaneità.
Riservato e passionale
Schivo, riservato e ritroso, Mantelli ha combattuto a lungo tra il “desiderio di emergere” e la volontà di “coltivare una disciplina del silenzio e una riservatezza non priva di sentimento ascetico”. L’esposizione cremasca ne racconta dettagliatamente l’avventura artistica, “dall’affiorare dal nulla nel contesto dell’incisione italiana dei primi del Novecento” alla capacità di “causare un epocale cambio di rotta, modificando l’assetto del movimento xilografico italiano”. Un’eroica, passionale avventura, da assaporare fino al prossimo 11 dicembre. Orari martedì 14.30-17.30; da mercoledì a venerdì 10-12 e 14.30-17.30; sabato, domenica e festivi 10-12 e 15.30-18.30. Ingresso gratuito e caldamente consigliato.