'Sostenibilità e finalità sociali': gli ingredienti della terza edizione di Chiacchiere e tortelli

Rete con le associazioni locali, inclusione sociale, sostenibilità e cura dell’ambiente. Questi sono gli ingredienti della terza edizione di Chiacchiere e tortelli, la manifestazione gastronomica dedicata al piatto tipico cremasco per eccellenza. Da martedì 13 a domenica 18 agosto, piazza Aldo Moro tornerà ad ospitare l’iniziativa organizzata dal Carnevale cremasco e promossa dal comune di Crema. Si potranno degustare in loco, oppure scegliere l'opzione asporto, altri piatti della tradizione come il salva con le tighe, il salame nobile e la torta spongarda.

Le novità

La terza edizione della kermesse punterà sulla sostenibilità ambientale, sociale e culturale. Prima fra tutti la Foresta del carnevale cremasco: un progetto di riforestazione sulla piattaforma Treenation. Ogni 10 porzioni di tortelli e un chilo di tortelli crudi venduti, l’organizzazione si impegnerà a piantare un albero nel mondo per proteggerne la biodiversità. La manifestazione darà spazio a realtà locali impegnate nel supporto alle persone con fragilità. Nascono così “le tighe sociali”, in collaborazione con il ristorante Le tavole del chiostro, “il dolce del pellegrino”, in sinergia con la Casa del pellegrino e gli “orti sociali” della Caritas di Crema. Tutti gli ingredienti usati verranno forniti da produttori locali. Ad impreziosire ulteriormente la manifestazione, gli artisti di strada che animeranno angoli della città attraverso varie esibizioni. Il 13,15 e 17 agosto la circense Tarini si esibirà alle quattro vie. Sabato 17 agosto toccherà al clown Pass Pass alle 21 in piazza Duomo e ai mangiafuoco Dark Side alle 22.30 in piazza Garibaldi.

La promozione culturale

“Siamo pronti ad afforntare una nuova sfida”, ha spiegato il presidente del Carnevale, Eugenio Pisati: “associare il divertimento alla responsabilità delle nostre azioni è un valore nel quale ci riconosciamo”. Il sindaco Fabio Bergamaschi ha sottolineato come la manifestazione sia sempre capace di “generare simbiosi tra tradizione gastronomica e promozione culturale e turistica della città”. Non a caso la collaborazione con la Pro loco è un altro ingrediente per la sua attrattività. Per tutta la durata della manifestazione, dei giovani operatori promuoveranno “Crema in mezz’ora”: delle brevi passeggiate per la città tra le ore 18 e le 19. “Non mancherà la collaborazione delle scuole”, ha spiegato Franco Bianchessi della Pro loco: “alcuni studenti dell’istituto Cr Forma hanno realizzato un video omaggio al tortello cremasco”.

Tradizione e divertimento

“Atteso da tutti i cremaschi questo appuntamento rappresenta per la città un’occasione per valorizzarsi. Ci aspetta un’edizione capace di mantenere fede alla tradizione grazie al cibo, ma che saprà rinnovarsi con l’animazione musicale e le attività di promozione turistica”, ha commentato l’assessore alla cultura Giorgio Cardile. “Non è ferragosto senza la sagra del tortello cremasco”, ha esordito l’assessore al commercio, Franco Bordo, “un momento di aggregazione sociale ma anche un’opportunità per attirare turisti e favorire le attività commerciali del centro”.

Il programma della manifestazione

Martedì 13 agosto gli stand gastronomici apriranno alle ore 19, per le 21 verrà ufficialmente inaugurata la manifestazione, si proseguirà con l’intrattenimento musicale dei The Slabs. Mercoledì 15 agosto la cucina aprirà alle 19 e sarà Manuel Elis a intrattenere il pubblico. Da giovedì 15 a domenica 18 gli stand apriranno alle ore 12 e chiuderanno alle 14, per poi riaprire alle 19. Le Kapre d’acciaio si esibiranno nella serata di giovedì 15, venerdì 16 vedrà la presenza di Banana ‘90. Si prosegue sabato 17 con il live dei Cuori infranti. L’esibizione live di Ma.Mi chiuderà la rassegna, domenica 18 agosto.

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