23-04-2025 ore 20:39 | Cultura - Incontri
di Giulia Tosoni

L'associazione RinasciMenti si racconta. Tra dibattiti e viaggi della legalità per i giovani

Scuotere dal profondo le menti della città e del territorio. È questo lo scopo di RinasciMenti, associazione di promozione culturale formata da diversi giovani, tutti accomunati da un unico fine: rendere Crema un luogo di confronto, dialogo e scambio. La redazione di Cremaonline ha incontrato Francesca Giuffrè, presidente dell’associazione, insieme al vicepresidente Luca Cristiani e al segretario Andrea Maglio, per discutere di associazionismo giovanile, progettualità – passate, presenti e future – e nuove idee. Da una proficua chiacchierata è nata questa intervista.

 

Partiamo con la prima domanda, che cos’è RinasciMenti?

“L’associazione è nata nel 2015, a seguito della notizia della costruzione della moschea a Crema. L’idea è stata quella di creare uno spazio di dialogo apartitico con le nuove generazioni. Tutt’ora RinasciMenti si occupa di questo. Nei nostri incontri – tutti aperti alla cittadinanza - ci interroghiamo sui problemi del presente, chiedendoci cosa sia possibile fare per migliorare ciò che ci circonda. Trattiamo e approfondiamo le tematiche più varie, dalla politica all’economia, per posi passare alle innovazioni tecnologiche. Ci incontriamo il venerdì sera presso il consultorio diocesano Insieme, in via Carlo Urbino 23 e organizziamo spesso incontri in città con diversi ospiti. In entrambe le situazioni facciamo dibattito, questo è imprescindibile per noi”.

 

Quali sono le prossime progettualità?

“Ci incontreremo per la rubrica ‘CrHistory’, dove dialogheremo sull’attuale conflitto tra Israele e Palestina; il tutto sarà accompagnato dalla visione del docufilm No other lands. Inoltre, collaboreremo con la Consulta dei Giovani per il progetto ‘57 giorni – strade di legalità’ che inizierà a breve. Con l’associazione si è creata una rete, per noi è importante intercettare le associazioni del territorio, com’è stato fatto nel 2019 con il comitato Crema Zero Barriere, che ci piacerebbe rincontrare”. 

 

Organizzate anche dei viaggi, potete approfondire la questione?

“Da sempre l’associazione organizza i RinasciViaggi, vacanze sociali sul tema della legalità. Nel corso degli anni siamo stati in Campania, Puglia, Calabria, Liguria, Piemonte e Emilia Romagna. L’anno scorso abbiamo organizzato il viaggio della legalità in Lombardia, tra Milano e dintorni. Due giorni di testimonianze, approfondimenti e riflessioni, per capire come la criminalità organizzata si sia insediata nella nostra regione. Il primo giorno abbiamo visitato il parco dedicato a Lea Garofalo, ci siamo poi spostati a Rob de Matt per scoprire il loro progetto, il terzo incontro è stato con Luca Gibillini (membro del gabinetto del sindaco di Milano), per poi concludere con una visita alla Tenuta Terre e Libertà di Spino d’Adda. Il secondo giorno ci siamo poi diretti alla Libera Masseria di Cisiliano, poi tappa al ristorante sociale La casa delle chiavi, incontro con l’associazione Fare Insieme e con Wikimafia. Un viaggio carico di emozioni, grazie al quale abbiamo potuto riflettere sull’importanza della lotta alla mafia”.

 

Essendo RinasciMenti un’associazione fatta dai giovani per i giovani, pensate che Crema sia una città a misura per le nuove generazioni?

“Crema è una città che fa tanto, sono molte le manifestazioni e iniziative. Crediamo abbia molto potenziale per i giovani. In città è pieno di tanti bar e locale dove andare a bere qualcosa, ma manca uno spazio di aggregazione polifunzionale. Pensiamo ad un luogo dove poter andare a leggere, suonare, ritrovarsi, fare giochi da tavolo”.