23-03-2024 ore 17:02 | Cultura - Tradizioni
di Giulia Tosoni

Crema. Gli ulivi a chilometro zero e la riscoperta della 'trabaccola' per la settimana santa

La settimana santa di quest’anno sarà all’insegna della condivisione e del rilancio delle tradizioni. La prima novità interessa gli ulivi che andranno in scena durante la domenica delle palme in piazza Duomo. “Solitamente – ha spiega Marcello Palmieri, presidente del Cda – i rametti venivano acquistati da un fornitore fuori dal territorio. Quest’anno, invece, abbiamo pensato di valorizzare una coltivazione di casa nostra a chilometro zero: due alberi che crescono rigogliosi nel giardino della casa parrocchiale di san Pietro. La nostra proposta è stata subito accolta dal parroco don Luigi Agazzi e concretizzata grazie alla collaborazione della referente del consiglio per gli affari economici di san Pietro Mirella Gritti, dei due sacrestani Ernesto Contardi e Carlo Beretta e del gruppo Alpini di Crema coordinato da Fabio Samanni, che ne ha curato il trasporto”.

 

La domenica delle palme

Gli ulivi saranno benedetti dal vescovo Daniele Gianotti alle ore 10.45 di domenica 24 marzo, nella chiesa di san Bernardino, e poi saranno portati in processione alla cattedrale per la messa delle palme. Rimarranno per tutta la giornata a disposizione dei fedeli. Sul portone principale del Duomo, invece, il vivaio Non Solo Verde di Gattolino offrirà a scopo ornamentale il posizionamento di due vasi di ulivi, che rimarranno per tutta la settimana santa. Infine, durante la celebrazione delle ore 10.45 a san Bernardino, un piccolo ensemble vocale formato da Clara Bertolotti, Alessandra Mazzeo e Chiara Polonini intonerà l’antifona gregoriana “Pueri haebreorum”, una suggestiva composizione che per secoli ha contraddistinto la liturgia di questo giorno.

 

La riscoperta delle tradizioni

Venerdì e Sabato Santo, invece, sarà ripristinata nel Duomo un’antica e suggestiva tradizione: il suono della “trabaccola, un’asse di legno con maniglie di ferro, che con il suo suono stridente, sostituiva il suono delle campane dalla sera del giovedì santo fino all’annuncio della risurrezione. Gli esemplari di trabaccole saranno reperiti dalle parrocchie di santo Stefano in Vairano e di Trescore Cremasco. Saranno suonate sul sagrato del Duomo dai ragazzi della compagnia teatrale Corpo di Bacco di Caravaggio, nei seguenti orari: venerdì 29 marzo alle ore 12 e alle 18, sabato 30 alle ore 12 e alle 21. 

 

Le celbrazioni della domenica pasquale 

La domenica di Pasqua, invece, il gruppo Campanari della Cattedrale coordinato da Davide Mazzini proporrà alle ore 10.45 e alle 12 il Concerto solenne delle campane, e alle ore 16 le Allegrezze suonate a tastiera dalla cella campanaria. Secondo Palmieri: “il rilancio a nostro avviso passa anche dalla valorizzazione delle tradizioni, con l’immagine di una chiesa viva, in grado di parlare al presente storico, cioè all’oggi di ogni tempo”. In questi giorni, precisamente sabato 23 e domenica 24 marzo, oltre che il lunedì dell’angelo, saranno aperti anche il campanile e la cripta con la sua area archeologica.

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