22-11-2013 ore 10:34 | Cultura - Storia
di Luigi Dossena

Historia et imago Cremae, le strade perdute nei secoli: da via dell'Assedio a Vicolo Monte Vecchio passando per il Canton dei Medici

Le strade perdutesi nel corso dei secoli in Crema: noi ne contiamo 20, buon ultima quella dedicata a messer Piero da Terno. In questa prima parte ne tratteremo alcune, a partire da via dell'Assedio, si chiamava così per ricordare l'assedio del 1159-1160 ad opera del Barbarossa: la via iniziava ai piedi di un terrapieno appoggiato alle mura fra piazza Garibaldi e correva lungo i bastioni sino a via Kennedy.

Viale delle Mura
Si chiamava anche viale delle Mura ed era il nome che aveva l'intera strada che si snodava lungo il perimetro delle mura venete. L'ultimo segmento della struggente passeggiata tanto amata dai cremaschi lunga ben due chilometri e mezzo. Dal 1876 fu chiamata via Ospitale ed arriva fino a porta Ombriano; il 31 marzo 1931 venne ribattezzata via dell'Assedio, in seguito dall'11 ottobre 1948 tutto venne cambiato e la strada soppressa. In passato porta Ripalta e porta Serio erano congiunte da una piccola stradina che in seguito venne trasformata in strada, atta ai carriaggi dal settembre 1833, operazione messa in atto per sveltire il traffico da e per l'ospedale maggiore, che all'epoca era nell'attuale istituto Kennedy.

Vicolo Bonsignori
Passiamo a vicolo Bonsignori, quel budello chiuso da una cancellata che oggi vediamo aprirsi in via Crocifissa De Rosa, innanzi al vicolo seminario. Piccola parentesi: ai tempi i seminari erano due, uno presso porta Ombriano e l'altro in via Dante. Torniamo a noi, vicolo Bonsignori aveva anche delle varianti, vicolo Manclossi, vicolo Del Sole o Corso S.Marta.



Dedicata al podestà
La terza via soppressa era dedicata al podestà di Crema, il serenissimo Pietro Foscari, che nel 1568 fece lastricare l'area che era afferente alla 'casaccia' sino al monastero di S.Monica, cioè tra via Piccinardi e via Bartolino da Terni, all'altezza delle magistrali.

Piazza Francesco Grassi
Piazza Francesco Grassi si materializzò fra l'area delle future scuole di Borgo S.Pietro; colà nel 1882 venne atterrata una caserma chiamata Della Stella: per 12 anni si ebbe per l'appunto piazza della Stella sino al 31 marzo 1889, che venne tramutata in via Francesco Grassi, un benefattore cremasco. Dopo cinque anni, nel 1894 la piazza lasciò spazio alle scuole elementari di Borgo S.Pietro.

Vicolo del Macello e Canton dei Medici
Nel 1840 il vicolo del Macello era sito a monte del macello comunale, che esisteva in piazza Garibaldi. Il Canton dei Medici, nel 1632, era in S.Giacomo e si agganciava con via Dante Alighieri, via Magenta e il vicolo Seminario Vecchio.

Vicolo Monte Vecchio ed Ospitale
Nei primi decenni del 1800 il vicolo Monte Vecchio si univa a via Teresine, fino ai bastioni e confluiva nella piazzola posta a sera della chiesuola dell'ex ospedale di via Kennedy, il vicolo sparisce nel 1867. Via Ospitale univa Porta Serio e Porta Ombriano con un bellissimo arco a mezzogiorno delle mura della regia città di Crema, a porta Ripalta presso l'ospitale degli infermi ed era composta idealmente in due parti, cioè porta Ripalta e la chiesa di S.Maria delle Grazie e piazza Giovanni XXIII.
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