22-02-2025 ore 20:37 | Cultura - Libri
di Ramona Tagliani

Aquarius, la natura Cremasca tra acqua, terra e cielo: un atto d'amore e di responsabilità

Una mattinata dedicata all’amore per il proprio territorio, alla curiosità che spinge alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio floreale e faunistico, con particolare attenzione alle buone prassi in ambito di tutela dell’ambiente. Un’oretta abbondante trascorsa nel salone principale della biblioteca civica di Crema, fra appassionati di natura, biologi, professionisti, architetti, divulgatori scientifici e bambini: a loro dovremo consegnare ciò che ci circonda, lottando ogni giorno per tutelarlo e renderlo migliore. Tutto questo e molto altro nella presentazione di Aquarius, la natura tra acqua, terra e cielo: è l’antologia scritta da Alvaro Dellera e realizzata traendo il materiale dalla rubrica mensile curata su Cremaonline, intitolata Un fatto di ambiente.

 

In tutte le scuole

Per l’assessore all’istruzione, Emanuela Nichetti, “è la testimonianza preziosa di un ecologista innamorato del nostro territorio, attraversato da moltissimi corsi d’acqua e ricco di specie animali e vegetali. I suoi luoghi di osservazione, che restano rigorosamente segreti, gli consentono di avere uno sguardo privilegiato sulla natura che ci circonda e che  riconsegna a noi attraverso splendide fotografie a cui affianca le parole di un racconto. La sua appassionata testimonianza dovrebbe essere portata in tutte le scuole, perché è uno strumento potente per avvicinare i bambini e i ragazzi alla conoscenza e al rispetto della natura, infondendo in loro la consapevolezza che sia necessario agire subito per riuscire a proteggerla”.

 

Conoscenza approfondita

“L'ultimo libro di Alvaro Dellera – ha aggiunto l’assessore all’ambiente e commercio, Franco Bordo - non è solo una pregevole raccolta di immagini fotografiche. Alvaro ci porta verso una conoscenza più approfondita dell'ambiente in cui viviamo e ci  propone una presa di coscienza più energica per difenderlo e valorizzarlo. Aquarius è un racconto ambientalista, sociale e politico, che parla a 360 gradi del nostro territorio, delle bellezze che conserva e dei rischi a cui è sottoposto”. Per l’assessore alla cultura, Giorgio Cardile, “Aquarius non è soltanto un’opera antologica che permette di conoscere il nostro territorio dal punto di vista naturalistico ma è anche uno stimolo per gli amministratori a rafforzare le strategia di promozione e tutela ambientale sul piano educativo, culturale ed operativo. Con piacere insieme ai colleghi all’istruzione e all’ambiente abbiamo ospitato presso la nostra biblioteca un momento di conoscenza e riflessione stimolante. Un ringraziamento anche alla vostra testata giornalistica che da anni ha deciso di declinare il diritto di informazione dei cittadini e la libertà di stampa in modo innovativo, raccontando, tra le tante cose, anche la centralità della cura del nostro patrimonio più grande: la natura”.

 

Curiosità

Attraverso 380 fotografie, 340 pagine e 94 racconti, incluso un erbario, Dellera descrive il cremasco come una zattera galleggiante sull’acqua, suo elemento principale e preferito. Ne esplora storia, natura e tradizioni. Aquarius è un’opportunità per scoprire e apprezzare il territorio attraverso un racconto coinvolgente e ricco di immagini. Nel dialogo con lo scrittore Gianfranco Colombo, il giornalista Antonio Grassi ed il direttore di Cremaonline, Andrea Galvani, che hanno curato la prefazione e la presentazione del volume, è emerso che il Cremasco è ancora un’isola felice; eppure le trasformazioni e le minacce per l’ambiente sono molte e quotidiane: dagli impianti di biogas all’uso massiccio di diserbanti, passando per un’agricoltura e allevamenti intensivi e votati alla creazione di energia, non alla produzione di cibo. Educare all’ambiente, ha sottolineato il sindaco di Moscazzano, Aldo Bellandi, è di fondamentale importanza. Diffondere la conoscenza della storia, dei tesori e delle fragilità del nostro territorio consente di pianificare strategie di sviluppo più armoniose e sostenibili.

 

Uno scrigno prezioso

“Se si è curiosi c’è l’aquila reale infastidita dal nibbio nel cielo cremasco. Se si è attratti dalle sorprese ecco Ibis e Frosoni, incontri insoliti nel nostro territorio. Se si è attratti dai fossili viventi, c’è lo Spinarello. Se si è appassionati di storie forti ecco il cormorano cremasco, gregario e predatore fra Adda, Oglio e Serio. Se Clint Eastwood è l’attore preferito, la Taccola dagli occhi di ghiaccio è una chicca imperdibile. Aquarius è ubiquitario: sta a meraviglia della libreria di coloro che amano il nostro territorio. In quella di coloro che credono la salvaguardia ambientale sia una priorità. In quella di coloro che non pensano che tutto sia già noto. In quella di coloro, per dirla con Jannacci, che alla mattina alle sei, freschi come una rosa, si svegliano per vedere l’alba che è già passata. Aquarius, più di un libro: uno scrigno prezioso”.

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