22-01-2024 ore 12:38 | Cultura - Incontri
di Claudia Cerioli

Studenti del Crforma in collegamento con l'Antartide. Zucchelli: 'serve ridurre i consumi'

Crforma chiama Antartide. Durante questa settimana, si è svolto alla sede di Crema il progetto Ausda - adotta una scuola dall’Antartide a cura dell’unità tecnica Antartide dell’Enea nell’ambito del programma nazionale di ricerche in Antartide. Nell’aula magna, sessanta studenti e studentesse delle classi quarte di tutti i settori e cinque docenti dell’area scientifica, si sono collegati con la stazione italiana Mario Zucchelli, una delle due stazioni scientifiche italiane, collocata su una piccola penisola rocciosa lungo la costa della terra Vittoria settentrionale, tra le lingue dei ghiacciai Campbell e Drygalski.

 

Focus sulla ricerca
Alla videoconferenza hanno partecipato alcuni ricercatori e tecnici in missione che hanno condiviso con i ragazzi e le ragazze di Crforma l’importanza dell’Antartide per la ricerca e la loro esperienza di vita e lavoro in un ambiente così lontano ed estremo. Suggestiva la presentazione della stazione Mario Zucchelli, mostrata attraverso una panoramica con più collegamenti in contemporanea. Il personale della missione italiana, dalla sala riunioni  ha, poi, risposto alle tante curiosità degli studenti sul continente, sulla professione, sugli effetti delle attività antropiche. 

 

‘Ridurre i consumi’

“Ragazzi, cercate di ridurre al massimo i consumi, di comportarvi al meglio nei confronti dell’ambiente e di rimanere curiosi al di là del percorso che sceglierete di intraprendere”, il messaggio dei ricercatori e dei tecnici della stazione italiana Mario Zucchelli. L’iniziativa, nata dall’idea del docente Andrea Ballarini, poi sviluppata da tutto il corpo docente,  è stata accolta dalla scuola per avvicinare gli allievi e le allieve al mondo della ricerca scientifica e ad un continente così remoto e prezioso come l’Antartide, sperimentando nuove tecnologie della comunicazione. 

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