Un mese di bontà e solidarietà. Il Natale è alle porte e a confermarlo è il cappello da Babbo Natale indossato da Renato Stanghellini, presidente dell'associazione Pantelù. Stamattina i volontari hanno portato l'atmosfera nataliza al caffè del museo di Crema, presentando alla stampa il programma per le festività. Il calendario è ricco e non manca sicuramente l'attenzione verso i più fragili. "Il Natale coincide con la dimensione spirituale che arriva in presenza di chi ha bisogno", ha commentato Giorgio Cardile, assessore alla Cultura.
Solidarietà attiva
Il programma partirà sabato 2 dicembre in piazza Duomo con l'accensione del Giorgione, "Un simbolo di pace e solidarietà" ha sottolineato Stanghellini. "Non mancheranno caramelle e dolcetti per i più piccoli, donati da Babbo Natale. Domenica 3 dicembre verranno consegnati dei pacchi alimentari per gli anziani soli e la casa famiglia. Domenica 10 sarà dedicata alle visite: il gruppo di zampognari Antichi Suoni suonerà per la città, facendo tappa all'istituto Kennedy e all'ospedale Maggiore. Alle 21 si mangerà una bella pizza in compagnia dei ragazzi dell'Anfass Crema".
Santa Lucia
La magia di santa Lucia nel cremasco appartiene a tutti. Per l'occasione i Pantelù ritorneranno all'ospedale di Crema nella giornata del 12 dicembre per consegnare doni ai più piccoli. Il giorno successivo ci sarà una grande festa presso l'associazione Lo Scricciolo di Fiesco.
La ricchezza delle feste
Domenica 17 si terrà alla casa Albergo una festa. Alla vigilia di Natale ritorneranno all'ospedale cittadino, insieme a Babbo Natale e agli zampognari per donare giocattoli e dolcetti. La magia della solidarietà terminerà sabato 6 gennaio: saranno le befane a donare pacchi alimentari ai più bisognosi.