ultimo aggiornamento ore 18:07
La ricerca e l'arte di Cristina Nuñez sbarcano ad Alice nella città venerdì 22 novembre, alle ore 21. L'artista, spagnola di nascita, è divenuta famosa nel panorama fotografico internazionale per il suo lavoro sull'autoritratto fotografico, utilizzato come strumento di indagine di se stessi, al confine con l'utilizzo terapeutico.
L'artista
Cristina Nuñez scopre il potenziale di questa tecnica per superare le difficoltà del proprio vissuto personale, costellato da esperienze forti e drammatiche, allo stesso tempo comuni a molti protagonisti della sua generazione e non solo. Nata nel 1962 a Figueres, nella provincia di Girona in Catalogna, la Nuñez ha iniziato il suo percorso di ricerca alla fine degli anni '80, producendo libri di fotografia per oltre due decenni e affrontando questioni sociali attraverso la propria arte. La sua ricerca sull'autoritratto è sfociata nel 2011 nell'opera Someone to love e in una serie di seminari e workshop tenuti in tutto il mondo. Nel 2013 ha iniziato il suo progetto di net-art La Vie en Rose, un progetto multimediale composto di video, performance e piattaforma web, con l'obiettivo dichiarato di trovare il proprio partner perfetto.
Continua ricerca introspettiva
Proprio La Vie en Rose sarà la proiezione protagonista della serata che darà modo al pubblico di discutere e confrontarsi con l'artista sul percorso che ha condotto alla sua concettualizzazione. Il lavoro della Nuñez risponde alle logiche della continua ricerca introspettiva, nel rivelare difetti e debolezze con cruda nudità, volta a contaminare l'intimità con le manifestazioni condivise in pubblico. L'appuntamento è ad ingresso libero per i tesserati Arci 2019/2020.
