21-09-2015 ore 13:41 | Cultura - Libri
di Riccardo Cremonesi

L’autrice Silvia Zucca ha presentato a Crema la sua opera prima: Guida astrologica per cuori infranti – Editrice Nord

Tra una manciata di ore si parte per Crema, direzione Libreria.Coop del Centro commerciale Gran Rondò. Vi aspetto alle 16.30 per parlare di Alice e della sua particolare visione del mondo... A dopo!”. Così scriveva sulla sua pagina Facebook Silvia Zucca, nella tarda mattinata di sabato 19 settembre per ricordare ai suoi lettori l’appuntamento a Crema così come postava alcuni giorni prima: ”Allora, cerco di non ridurmi all'ultimo minuto con la comunicazione delle presentazioni. Sabato 19 settembre, ossia dopodomani, mi trovate a Crema dove presenterò (strano, eh?) la Guida astrologica per cuori infranti. Tio si sta già scaldando, Alice sta scegliendo le scarpe per l'occasione, Paola le sta dando ogni buon consiglio del caso e Alejandro sta facendo addominali... E Davide? mmm... quello è sempre un po' tempestoso e misterioso...”.

 

Romanzo trasversale

Apparentemente riservata, simpaticamente ironica, Silvia Zucca ha chiacchierato con la giornalista Paola Adenti all’interno dello spazio Libreria.Coop di fronte ad un pubblico divertito ed attento. Ritmo incalzante e vivace così come lo sono il linguaggio e la struttura narrativa del libro.

 

Un romanzo trasversale, adatto ad un pubblico sia di lettori che di lettrici? Fondamentalmente sì. È popolato da molti personaggi maschili nei quali potersi identificare anche se, essendo scritto in prima persona, è più legato ad un discorso di introspezione femminile.

 

Trasversale anche a più generazioni? Potrebbe essere maggiormente apprezzato, per citazioni e background culturale di riferimento, da una forbice di lettori che va dai... 30 ai 60 anni.

Sì, ma ho avuto buoni riscontri anche da giovanissimi, soprattutto ragazze. Quindicenni o diciottenni alle prese con il primo innamoramento che mi hanno scritto di aver trovato anche un lato ironico nella fine di un amore.

 

Bestseller

Il romanzo è stato pubblicato lo scorso mese di giugno e i diritti di traduzione sono stati venduti, ad oggi, in ben 16 Paesi, dal Portogallo alla Grecia, dalla Polonia alla Lituania passando attraverso l’Europa ed oltre. Lanciato alla Fiera di Francoforte, il libro ha suscitato molto interesse negli Stati Uniti, è stato definito il bestseller del 2015 e lo scorso gennaio sono stati venduti i diritti cinematografici. L’autrice ha confessato la grande soddisfazione, ma anche il timore ed il senso di responsabilità per tutto ciò che, improvvisamente e molto in fretta, sta accadendo nella sua vita. Avendo già lavorato per una piccola tv, come la protagonista del romanzo, le piacerebbe seguire la trasposizione filmica delle sue pagine. “Ho caratterizzato poco i personaggi, non li ho descritti fisicamente in modo dettagliato e la scelta degli attori potrà spaziare in più direzioni. Per curiosità mi piacerebbe moltissimo seguire le mie creature anche sul set...”.

 

Ironia

Il filo conduttore della storia è l’astrologia , ma accanto ad Alice Bassi regna sovrana un’altra protagonista, l’ironia, che contraddistingue anche Silvia Zucca. “Alice – ha raccontato – ha come me un approccio leggero verso ciò che capita nella vita, sdrammatizza con battute. Ho anch’io una parte molto ironica, è vero, ma sono anche molto seria e determinata. Ho avuto una cara amica con la quale ho lavorato sulle battute durante la stesura del romanzo”. Alla richiesta dell’intervistatrice sul favore o meno rispetto al paragone fatto fra "l’Alice" del suo libro e l’americana Bridget Jones, Silvia Zucca risponde di esserne in parte lusingata “ ... dopotutto è un caposaldo di questo genere letterario, è un classico long seller. Alice è però italiana a tutti gli effetti, quindi in parte si discosta da Bridget. Ha qualche problema con gli uomini e di autostima, ma è una donna in gamba, è brava nel suo lavoro, è dinamica”.

 

Scuola di scrittura

L’autrice ha letto poi al pubblico un brano del romanzo che ben sintetizza quanto l’astrologia possa aver peso nella propria vita. Il discorso si è quindi spostato su una comune conoscenza, lo scrittore, autore, traduttore Raul Montanari. Silvia ha raccontato di quanta importanza abbia avuto nel suo percorso la frequentazione della sua scuola di scrittura di Milano, dopo che la tv presso la quale lavorava l’aveva posta in cassa integrazione, e della solidarietà presente fra scrittori.”Nessuna invidia. Nella mia agenzia, la Ceccacci Agency, si è come in una grande famiglia”. E Raul? “Raul è un grande Maestro, dai suoi corsi escono molti scrittori. Ho imparato molto e la scuola mi è stata utile anche a livello umano. Raul sa trasmettere amore per la letteratura, la scrittura, dona consigli stilistici. Ho temuto la sua reazione, il suo giudizio alla pubblicazione del mio libro... Ne è invece entusiasta e mi ha invitato in autunno al festival di letteratura che dirige”.

 

Silvia e le fiabe

La parte conclusiva della presentazione è stata affidata al pubblico che ha confermato l’importanza nella vita della data di nascita, dell’ascendente, di pianeti ed astri. L’autrice ha poi raccontato dei suoi primi approcci al mondo della carta e della fantasia, grazie a fiabe e racconti letti dalla mamma, presente fra il pubblico di Libreria.Coop, ad una Silvia piccina che è presto passata a scrivere storie su carta, con una vecchia Olivetti e con il primo computer. L’amore per i libri le è stato trasmesso in seguito anche da bravi insegnanti e, seguendo la sua passione, Silvia Zucca sta realizzando ora il suo sogno d’infanzia: scrivere. Paola Adenti ha chiuso l’incontro regalando una domanda aperta, legata al tema del romanzo, al pubblico di lettori: “... ma l’amore ha bisogno di stelle per trovare la sua strada?”. Nascoste fra le pagine di Guida astrologica per cuori infranti le molteplici risposte.