21-04-2024 ore 11:44 | Cultura - Mostre
di Sofia Patrini

Trame, intersezioni tra arte e moda nella nuova mostra di Marangon e Barboni alla Pro Loco

Trame non è solamente il titolo della nuova mostra di Serena Marangon e Simona Barboni, inaugurata venerdì 19 aprile 2024, ma anche il termine che permette meglio di spiegare la nascita della mostra stessa. Le prime trame a cui bisogna fare riferimento sono quelle della carriera della pittrice Serena, piemontese e cremasca d’adozione, e quella della stilista cremasca Simona, intrecciate nelle loro stanze tutte per sé dell’atelier di Crema. Luogo nel quale, in maniera specifica, si è avviata una personale dimostrazione della continua e duratura seduzione tra il mondo dell’arte e della moda che prende vita dalle vaste rappresentazioni di vestiario e gioielleria nella storia dell’arte, al processo di estetizzazione e stratificazione della moda, fino alla sua consacrazione tramite le sfilate di “ottava arte”.

 

Intersezioni tra arte e moda

Tra le trame del loro atelier è nato così un linguaggio artistico ibrido tramite lo scambio di professioni e di intuizioni. Simona e Serena si sono prestate a un’intersezione delle loro vocazioni, unendo le proprie stoffe agli acquerelli, intervenendo l’una tramite i colori sui modelli dell’altra, fino all’innesto dell’utilizzo della macchina da cucire sugli acquerelli. Questo lavoro ravvicinato si è lentamente rivelato, come da loro parole, un gioco, nato dallo scambio reciproco, materiale e ideale, che ha restituito una visione collettiva. Il gioco, intellettuale e tangibile, infatti, non ha la pretesa di definire il lavoro e le aspirazioni delle singole artiste ma quello di promuovere una nuova prospettiva non identificabile nella bravura del singolo. La prospettiva si allarga tramite la messa da parte dell’ego a favore della creazione. Per questo motivo, i momenti dove saranno accomunati abiti e acquerelli saranno solo tre. Così da non lasciare intuire in modo macchinoso l’autore. Il chi viene rimosso dal fuoco per favorire il cosa, in un processo di valorizzazione dell'esistente.

 

La partecipazione dei visitatori

Questo gioco, a sua volta, ha un profondo supporto teorico. Lo stesso Kant nella Critica del Giudizio, nella quale viene analizzata la facoltà di critica estetica, riconosce nel gioco l’elemento fondante della libertà del giudizio di gusto. I fruitori della visita potranno sperimentare questo gioco in prima persona. Infatti, nella sala sarà presente, per tutta la durata della mostra, un rotolo di carta raffigurante delle silhouette da completare per mano dei visitatori, suggestionati da ciò che hanno appena visto, con dei veri e propri figurini. Il rotolo di carta verrà lentamente disteso, come uno strascico di tessuto, e diventerà parte integrante della mostra. I risultati di questo gioco saranno esposti in Sala Mostra della Pro Loco di Crema, in Piazza Duomo, fino al 22 aprile 2024 e fruibili tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00.

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