Cinque costumi di scena per raccontare la sfolgorante carriera della divina Callas, soprano di fama internazionale e icona di un’epoca. Sempre libera. Maria Callas alla Scala è una mostra ideata dall'istituto di Cultura di Parigi in collaborazione con l'accademia Teatro alla Scala di Milano. Dopo la ville lumière e una tappa a palazzo della Ragione a Bergamo, la mostra approda alla fondazione san Domenico di Crema, partner dell’associazione milanese.
Abiti e foto d'archivio
Dall'abito color notte di Violetta Valery al vestito barocco della regina Elisabetta di Spagna, passando per Anna Bolena, Ifigenia e la Sonnambula di Gioacchino Rossini. “Abbiamo scelto modelli caratteristici" spiega la curatrice Maria Chiara Donato, docente del corso di sartoria teatrale dell’accademia alla Scala. "Gli allievi hanno studiato nei dettagli i costumi originali conservati alla Scala, per riprodurli fedelmente”. Materiali, cuciture, inserti preziosi, ogni esemplare è curato nel minimo dettaglio. A corredo dei busti storici saranno esposte una trentina d’immagini d’archivio per raccontare la carriera e lo spirito della cantante.
Artigiani nel mondo
La mostra sarà inaugurata giovedì 5 aprile alle ore 18 in sala Bottesini. Rimarrà visitabile fino a domenica 6 maggio, da martedì al sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Le guide d’eccezione saranno le studentesse del corso moda dell’istituto Marazzi di Crema, a disposizione dei visitatori.“Questa iniziativa - conclude il presidente del san Domenico Giuseppe Strada - rappresenta un’occasione preziosa per proseguire nel percorso di crescita e di collaborazione con una prestigiosa realtà culturale depositaria di storia e saperi, testimonial della cultura italiana nel mondo”.