21-02-2017 ore 19:09 | Cultura - Mostre
di Andrea Baruffi

Alcide De Gasperi e Lodovico Benvenuti, il loro pensiero in mostra a Crema

“Due stelle polari ancora di grande attualità e da raccontare, due uomini che oggi potremmo definire giganti rispetto alle figure politiche odierne”. Così il sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha introdotto la conferenza stampa di presentazione della mostra che ripercorre le figure di Alcide De Gasperi e Lodovico Benvenuti. Sarà inaugurata mercoledì 1 marzo alle ore 11 nelle sale Agello del museo civico di Crema e del Cremasco e aperta al pubblico fino a sabato 18 marzo. Il tutto organizzato dalla Diocesi, dal Rotary Club Crema in collaborazione con la Fondazione De Gasperi ed il sostegno del Comune di Crema, Fondazione Cariplo e Consiglio regionale della Lombardia. 

 

Storia e ideali

“L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni”. Questo passaggio dell’esortazione apostolica di Papa Paolo VI ha mosso gli organizzatori ad ospitare in città la mostra promossa dalla Fondazione De Gasperi e allestita alla Camera dei deputati per far conoscere la storia e gli ideali dello statista alle nuove generazioni. Un gruppo di ragazzi, accompagnati dalla figlia Maria Romana De Gasperi ha rielaborato le esperienze e gli episodi più significativi della vita del leader politico ideando tre isole tematiche: l’Italia, l’Europa dei popoli, Lavoro ed economia.

 

Politico cremasco illustre

Nel 2016 ricorreva inoltre il cinquantesimo della morte di Lodovico Benvenuti. Per questo motivo, in collaborazione con la famiglia, si è pensato di unire il ricordo di questo illustre politico cremasco del secondo dopo guerra. “Da una piccola sezione – ha spiegato il presidente della commissione diocesana per la pastorale sociale e del lavoro Marco Cassinotti – si è trasformata in una vera e propria mostra a sé stante”. Tutte le mattine saranno effettuate visite guidate riservate alle scuole mentre il sabato e la domenica sarà aperta al pubblico. La mostra sulla figura di Benvenuti verrà poi spostata nel salone centrale di villa Benvenuti e sarà aperta in particolari occasioni, ad oggi in fase di definizione.

 

Dal locale al nazionale

L’evento rappresenta solo l’inizio di un lungo percorso che si concluderà venerdì 30 giugno. Sono infatti previsti incontri, lectio magistralis, conversazioni e approfondimenti, ancora da definire nel dettaglio, ai quali parteciperanno personalità di respiro internazionale. Tutti i contributi saranno pubblicati su una piattaforma web poiché, come sottolineato da Marco Cassinotti, “partendo dal locale si possa interagire ed entrare in profondità nella vita economica, politica e sociale, cercando di alzare l’asticella del confronto e del dialogo”. L’iniziativa vuole coinvolgere attivamente anche le persone diversamente abili e in particolare la realtà locale dell’Anffas, per far vivere a 360° gradi l’inclusione sociale.

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