Fresco di restauro è arrivato in cattedrale a Crema il Crocifisso del Giubileo, l’immagine sacra che domenica 29 dicembre aprirà la processione inaugurale dell’Anno Santo prevista dalla basilica di santa Maria della Croce alla Cattedrale. La scorsa primavera, lo storico dell’arte Matteo Facchi, su indicazione del CdA del Duomo, è stato incaricato di recuperare il manufatto. La ricerca dura poco: nel giro una settimana, il Crocifisso è di nuovo in Cattedrale, ma subito esce per essere affidato al restauro di un team coordinato da Mauro Spinelli con le restauratrici Elena Dognini, Mara Pasqui e Annalisa Rebecchi. L’inaugurazione: è programmata per le 16 di domenica 22 dicembre, in cattedrale, alla presenza del vescovo Daniele Gianotti.
Nuovo riscaldamento
Realizzato dalla Thermodific di Crema, con alle spalle diverse referenze di chiese in ambito nazionale, è composto da tappetti di moquette francese ignifuga, dallo spessore di 25 millimetri, capaci di resistere a neve, acqua e graffi. Generano un calore radiante, con temperature di contatto dai 30 ai 40 gradi, e consentono un elevato risparmio energetico: dagli attuali 100 euro orari ai 12 euro ora al massimo della potenza.
Facciata illuminata
Come dichiara Marcello Palmieri presidente del CdA del capitolo della cattedrale, “Due opere importanti, che con orgoglio annunciamo essere state realizzate nei tempi e con i costi inizialmente previsti”. Infine, terminato il momento interno, ci si sposterà in piazza, dove sarà inaugurata l’illuminazione natalizia della facciata che rimarrà sino all’Epifania. “Quanto inaugureremo domenica è il frutto del contributo di tanti soggetti: economico, ma anche in termini di impegno e di competenze. La Cattedrale è dei cremaschi”.