20-11-2024 ore 17:41 | Cultura - Incontri
di Giulia Tosoni

Festival dei diritti. Le classi del Galilei e del Pacioli riflettono sul tema dell'inclusione sociale

Stamattina in sala Alessandri a Crema si è svolto il secondo incontro di “E domani? Cortometraggi per riflettere con le nuove generazioni”, inserito nel programma della diciottesima edizione del Festival dei diritti. Se le proiezioni di lunedì 18 hanno interessato le scuole medie cittadine, quelle di oggi si sono rivolte agli studenti delle superiori. Nello specifico hanno aderito all’iniziativa cinque classi tra l’istituto Galilei e Pacioli (prima A chimica, prima E informatica, terza A informatica, terza B meccanica e quarta A siw). Il doppio appuntamento è stato organizzato dall’ufficio migrantes, la diocesi, il comune, la consulta interculturale, l’associazione Amenic e l’Integrazione film festival (Iff), in collaborazione con l’Ats Impronte sociali”.

 

‘Creare il welfare di comunità’

Come sottolineato dall’assessore al welfare e coesione sociale, Anastasie Musumary la mattinata vuole “stimolare, sensibilizzare e informare le nuove generazioni sull’importanza dell’inclusione delle seconde generazioni di migranti. Più si conoscono determinate tematiche e più si è capaci di prendersi cura degli altri, creando il così detto welfare di comunità. Voi giovani rappresentate la speranza per un futuro migliore”. Enrico Fantoni, dell’ufficio migrantes, ha voluto lasciare un breve messaggio incoraggiamento agli studenti: “la vita è fatta sopratutto di incontri, sfruttateli nel modo migliore, ascoltandovi a vicenda”.

 

I cortometraggi proposti

In sala sono stati proiettati quattro cortometraggi, proposti nella cornice dell’International film festival di Bergamo. In Abbassa l’Italia – The cracker effect di Giuseppe Cacace e Alfredo Fiorillo (Italia, 2019) Le notizie esplodono come una bomba. A causa di una mutazione genetica, gli immigrati che vivono in Italia sembrano pesare molto di più, nonostante siano visibilmente più magri. Quel paese meraviglioso rischia di affondare? Un giornalista televisivo alla ricerca di uno scoop decide di approvare la strana teoria. Un mockumentary su notizie false, media, politica Italia. At the border di Laurent Rouy (Serbia, 2016 ) è ambientato nel 2022 e la vita è diventata insopportabile nel benestante Ovest. Decine di centinaia di abitanti di paesi ricchi ora vogliono emigrare nella povera Serbia dove la gente è ancora gioiosa e amante della vita. Timorosa per la sua stabilità, la Serbia ha chiuso le sue frontiere. Ricchi immigrati dovranno attraversare il confine illegalmente se veramente vorranno fare ingresso in Serbia.

 

 

In Tria, di Giulia Grandinetti (Italia, 2022), si vede una Roma distopica, in cui viene applicata una legge che non consente alle famiglie di immigrati di avere più di tre figli. Se un quarto è in arrivo, deve nascere, tuttavia, uno di loro deve poi essere ucciso, dando alle femmine la priorità per il sacrificio. Zoe, Iris e Clio sono tre sorelle, ma una di loro verrà presto uccisa. É il Diritto di voto di Gianluca Zonta (Italia, 2021) a chiudere il ciclo di proiezioni: in un futuro non molto lontano in cui gli androidi vivono nella nostra società, l’argomento più dibattuto nei dibattiti politici è se concedere loro il diritto di voto o meno. I leader di due dei partiti più importanti sono chiamati a esprimere la loro posizione ufficiale sul tema.

867