ultimo aggiornamento ore 21:05
La sala Pietro da Cemmo del centro culturale sant’Agostino di Crema ha ospitato l’incontro La solidarietà al tempo della pandemia. Ospite d’onore lo scrittore cubano Enrique Ubieta Gòmez, che nei suoi libri ha raccontato l’esperienza delle brigate Henry Reeves sbarcate in Italia da Cuba, in particolare presso gli ospedali da campo di Crema e Torino, nei momenti più bui della pandemia, col personale sanitario allo stremo e un senso di forte scoramento e 
abbandono nella popolazione. Oltre al console generale di Cuba a Milano, Llanio Gonzalez, sono intervenuti il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi e Fausto Lazzari a nome dell’associazione Italia Cuba. Alla serata ha preso parte anche la corale Arcangelo Corelli.
Infinita riconoscenza
L’assessore alla cultura Emanuela Nichetti ha ricordato la forte emozione: “passati nuovamente sotto i nostri occhi quei giorni, dall’arrivo della Brigata in quella fredda notte tra il 21 e il 22 marzo, all’ospedale da campo, al piccolo Alessandro che salutava il passaggio dei pulmini sotto casa, al saluto per la partenza in piazza Duomo. E insieme agli eventi che si sono succeduti, ecco riaffiorare i loro i volti, i volti dei nostri amici cubani, medici e infermieri, il volto di Graciliano, che il Covid si è portato via, questa estate, nella sua terra. I volti delle persone per le quali proveremo per sempre infinita riconoscenza, al ricordo delle quali ci affiorerà un sorriso e spunterà una lacrima, per quello che hanno fatto, perché sono arrivati per noi, dall'altra parte del mondo, solo perché era giusto. Solo perché, come diceva José Martì, ‘patria es humanidad’. Grazie, fratelli per sempre”.
