20-09-2013 ore 22:42 | Cultura - Incontri
di Rebecca Ronchi

Verso il presidio di Libera nel cremasco. Piercamillo Davigo il 26 settembre presso la Sala Musica dell’ex Folcioni

Proseguono le iniziative di Verso il presidio di Libera nel cremasco, nascituro presidio contro le mafie, interno al Coordinamento provinciale di Libera Cremona. Giovedì 26 settembre, alle 21 presso la Sala della Musica dell’ex istituto Folcioni in piazza Moro, saranno ospiti del presidio il magistrato Piercamillo Davigo e il referente regionale di Libera Davide Salluzzo.

Lotta alla corruzione
Riparte il futuro è l’auspicio che ha dato nome alla campagna anticorruzione dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti, la cui tenacia ha spinto le istituzioni a rimettere mano alla legge sul voto di scambio politico mafioso; Con lo stesso spirito, Verso il presidio di Libera nel Cremasco richiama questa battaglia nel titolo della sua prima serata autunnale del suo calendario: Qual è lo stato dell’arte della lotta alla corruzione?

Il coraggio di Davigo
“All’estero ci vuole coraggio per commettere un reato, in Italia ci vuole coraggio per rimanere onesti”: Piercamillo Davigo è nella magistratura dal 1978. Questa affermazione, celebre quanto amara, la si deve a lui. Già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Davigo ha fatto parte del pool Mani Pulite nei primi anni ’90.

Il coordinatore regionale
Con Davigo per i cittadini cremaschi, interverrà un altro pavese che ne condivide la lotta: Davide Salluzzo ha tenuto le redini del Presidio di Libera di Vigevano sin dalla sua costituzione, avvenuta nel 1995. Dal novembre dello scorso anno è il referente regionale del coordinamento lombardo dell’associazione.

Eventi autunnali
L’evento è patrocinato dai comuni di Crema e Bagnolo Cremasco. L’incontro dà il via al calendario di eventi, che il nascente presidio cremasco ha in serbo sul nostro territorio, “perché una cultura della legalità possa nascere e rinforzarsi, contrastando le azioni mafiose che sempre più si manifestano anche nella nostra regione”.
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