20-07-2023 ore 18:09 | Cultura - Crema
di Claudia Cerioli

Duomo, il campanile diventa percorso museale. Fundrising col Rotary per sostenere le spese

“Il campanile del Duomo ha sì un valore culturale, ma soprattutto religioso e spirituale in quanto è il dito che indica il Cielo”. È con queste parole che il vescovo di Crema Daniele Gianotti ha commentato l’iniziativa promossa con la collaborazione del Rotary club Crema: la torre campanaria aprirà stabilmente alle visite. la sua scalata, fino alla cella campanaria, diverrà un vero e proprio percorso museale. “Questo perché Crema è divenuta una città dal numero elevato di turisti - hanno dichiarato il neo presidente del Rotary Filiberto Fayer e il suo predecessore Marco Cassinotti- è un’iniziativa, dunque, pensata per la comunità e che si allinea anche alle altre realtà più grandi. Cremona e Venezia, così come altre città italiane, danno già la possibilità di visitare i campanili”.

 

Le note tecniche

Il coordinatore dell’iniziativa, per il Rotary, è Marcello Palmieri: “da un lato si vuole dare la possibilità di ammirare, da una postazione inusuale, il panorama che regala la cella campanaria, dall’altro si vuole contribuire alle spese che la cattedrale deve affrontare. Per questo ci sarà un biglietto da acquistare per poter salire sul campanile”. La sovrintendenza ha già approvato l’installazione di alcune infrastrutture che servono per garantire il percorso in sicurezza. La prima sarà un sistema di video sorveglianza che accompagnerà i turisti, poi l’installazione di apparecchi per la segnalazione acustica che avvisa di abbandonare la cella per la messa in moto delle campane stesse. È anche previsto il restauro dell’impianto manuale per azionare le campane. Lungo il percorso saranno allestiti dei pannelli, realizzati in collaborazione con la società storica cremasca, dedicati al monumento e alle sue curiosità.

 

Le risorse

La parte, per così dire, economica, è stata illustrata da Guido Giordana prefetto del Rotary club Crema e referente fundrising del progetto. “Abbiamo pensato a due tipologie di contributo: la prima è monetaria, a’latra è tecnica. I contributi economici si dividono in grandi e piccoli. Nella categoria grandi ci sono tre tagli: l’azienda o il privato che elargirà almeno tremila euro potrà fregiarsi del titolo di ‘amico del campanile’. Con cinquemila euro ‘sostenitore del campanile’ e dai seimila euro in su ‘mecenate del campanile’. Il club di servizio è già a un terzo delle risorse necessarie: provengono dai membri del club e anche dagli amici del Rotaract terre cremasche. Sotto il profilo tecnico, sta prestando gratuitamente la sua opera, il socio Mario Scaramuzza con Vania Zucchetti.

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