Martedì scorso a Crema, nella cornice di palazzo Terni de Gregory, si è chiusa il festival Musica in corte 2024. Davanti ad una platea di 300 persone il duo pianistico formato Marco Sollini e Salvatore Barbatano, definito dalla critica internazionale "le venti dita d'oro d'Italia", hanno deliziato il pubblico con un programma che ha visto l'esecuzione della Suite a quattro mani di Gabriel Fauré, Dolly, sei pezzi per pianoforte a quattro mani di Sergej Rachmaninov, una composizione dello stesso Marco Sollini ed infine Babies’ Corner op. 36, suite for piano 4 hands.
Il connubio tra arte e musica
La rassegna, organizzata dalla Pro Loco di Crema insieme alla direzione artistica di Alessio Bidoli, giunta quest'anno alla quinta edizione si è confermata un successo non solo di pubblico ma di qualità: nei palazzi storici della città in cinque anni si sono tenuti 20 concerti con protagonisti 42 artisti internazionali, superando complessivamente le 5 mila presenze.