20-05-2020 ore 21:01 | Cultura - Arte
di Andrea Galvani

Musica e teatro. Strada: “Crema ha una tradizione che non sarà interrotta”

Il lockdown per il Coronavirus ha profondamente segnato l’attività culturale, ferma dalla fine di febbraio. Un blocco che ha riguardato il grande attore e il portantino, l’addetto alle luci e alle pulizie, chi si occupa di segreteria e le piccole compagnie, a livello amatoriale o professionale. Secondo le ultime disposizioni, i teatri potranno riaprire a metà giugno, ma come spiega il presidente Giuseppe Strada, “è inutile che ci affanniamo. La Fondazione san Domenico e l’istituto musicale Folcioni si stanno preparando per settembre”. In questo periodo il personale è stato messo in cassa integrazione e “sono venuti a mancare tutti gli introiti”. Eppure non è mancata la dedizione di tutti gli addetti ai lavori. Gli insegnanti hanno mantenuto i contatti coi loro studenti e anche l’amministrazione comunale ha fatto la propria parte. “Ora - spiega Strada – ci stiamo guardando attorno. Una volta compreso cosa sta accadendo a livello nazionale, riapriremo. Del resto Crema ha una grande tradizione che non sarà interrotta. Sarà diversa. Possiamo dire che ora siamo nella nebbia ma ne usciremo bene”.

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