19-10-2019 ore 20:00 | Cultura - Arte
di Ramona Tagliani

Manierismo a Crema, per il ciclo di affreschi di Aurelio Buso è tempo d'inaugurazione

È ormai tutto pronto per la mostra Il Manierismo a Crema, durante la quale verrà restituito alla città un ciclo di affreschi di Aurelio Buso, vissuto dal 1505 al 1582. L’inaugurazione è in programma domenica alle 17 al Museo civico di Crema e del Cremasco. Complessivamente si tratta di 27 opere restaurate dallo Studio di Paolo Mariani: cinque erano già in possesso del comune di Crema, mentre le altre sono state recentemente acquisite. Restituite alla città, rappresentano un notevole arricchimento del patrimonio artistico per il Museo di Crema e del Cremasco.

 

Il filo rosso tra Mantova e Crema

Realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova e il complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2020. L'esposizione di Crema è collegata a quella di Mantova: Giulio Romano a Mantova. Con nuova e stravagante maniera. Aurelio Buso fu attivo a Mantova nel cantiere di Palazzo Te nel 1531 assieme al grande Giulio Romano. Il pittore Aurelio Buso de Capradossi ebbe grande successo in vita ma oggi di lui sopravvivono pochissime opere. Gli affreschi presenti in mostra provengono da decorazioni realizzate all'epoca nel Palazzo Alfieri di via Mazzini, a Crema; un ciclo di affreschi successivamente "strappati" ed acquisiti alla collezione Paolo Stramezzi. Opere del pittore cremasco si trovano nell'abside del santuario della Pallavicina in Izano e sulla controfacciata della Cattedrale di Crema.

1438