19-07-2023 ore 09:28 | Cultura - Lombardia
di Claudia Cerioli

Autoguidovie, l’arte di Dondero su 500 autobus. A Crema è possibile ammirarne le immagini

In viaggio con le fotografie dell’ampia retrospettiva “Mario Dondero. La libertà e l’impegno”, in esposizione a palazzo Reale di Milano, fino al 6 settembre. Autoguidovie è main sponsor e partecipa a rendere la mostra accessibile e capillare, grazie alla diffusione di una selezione di scatti del repertorio del celebre fotoreporter sui propri mezzi in circolazione in Lombardia. L’operazione, in cui il settore della mobilità abbraccia quello della cultura diventandone a sua volta veicolo, è la prima in assoluto in Italia e dà vita a un’inedita “mostra diffusa”. Oltre 500 autobus di Autoguidovie, che coprono le tratte nei territori di Crema, Milano, Monza e Brianza e Pavia, sono stati allestiti per trasformarsi in mostre itineranti: i pendenti, ovvero le cartoline appese sui corrimani, ripropongono una selezione degli scatti che Mario Dondero (1928 - 2015)  ha collezionato nell’arco della sua carriera.

 

Mostra itinerante

Il mezzo di trasporto travalica dunque la finalità di spostamento fine a sé stessa, diventando a sua volta propulsore di cultura ed estensione del percorso espositivo di palazzo Reale. Un’iniziativa inedita che ha creato una “mostra diffusa” a tutti gli effetti, in cui il mondo del trasporto si fonde con l’universo culturale. La scelta di Autoguidovie di sostenere la mostra è da ritrovarsi, al di là del legame incondizionato per la cultura tutta, anche nel feeling che si è venuto a creare con lo stile di vita, pensieri e filosofia di viaggio del fotografo e fotoreporter, scomparso nel 2015. Mario Dondero è stato infatti un “girovago con l’obiettivo”: un libero pensatore che ha conosciuto innumerevoli paesi nel mondo e che nelle sue pellicole ha saputo immortalare il luogo e chi lo vive. È stato un uomo che ha scelto di muoversi con una mobilità, che è quella dei territori. L’inclinazione a spostarsi a bordo delle corriere - come si diceva una volta - e attendere il loro passaggio alle fermate gli consentiva di fare incontri, entrare in contatto con le persone e assaporare la cultura locale.

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