19-05-2023 ore 14:00 | Cultura - Crema
di Denise Nosotti

Cr.Forma, podcast contro bullismo e omofobia. Ferrari introduce 'la casa dei diritti' di Crema

In occasione delle giornate internazionali contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, l’amministrazione comunale di Crema, in collaborazione con gli studenti del Cr.Forma hanno promosso un’iniziativa di prevenzione del bullismo omolesbobitransfobico. Un gruppo di alunni ha intervistato Sabrina Ferrari educatrice professionale, counselor e collaboratrice dello sportello “La casa dei diritti”, progetto dell’associazione cremasca “la casa di Ale”. L’obiettivo del podcast è di far luce sul contrasto ad ogni forma di bullismo, ed in particolare, in queste giornate, contro ogni forma di discriminazione di genere. Sabrina Ferrari si occupa di “ascoltare le persone con fragilità e difficoltà, adolescenti, giovani e non solo. In questi processi sono coinvolti i genitori, le famiglie e una rete di altri operatori del territorio. La scuola deve essere uno spazio di legalità”.

 

Appoggio alla comunità LGBTQIA+

I ragazzi hanno chiesto all’ospite di fare un breve accenno a ‘la casa di Ale’. È uno spazio, un sogno nato dalla generosità di Alessandra Brusaferri, scomparsa prematuramente nel 2010 e cocretizzato dal sapiente lavoro della madre Paola Freddi. È dedicato all’accoglienza di donne, madri e non, in condizioni di fragilità e difficoltà. Vengono seguite e attraverso un percorso reinserite nella società e nel mondo del lavoro. A latere di questo progetto è nata ‘la casa dei diritti’. È uno sportello di ascolto nata nel marzo 2022. Oltre a dare supporto psicologico alle persone, offre anche un alloggio per percorsi di semi autonomia o autonomia di donne sole con prole. Da ottobre 2022, lo sportello si è rivolto anche alla popolazione LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali, asessuali).

 

Punto di ascolto

Come spiega Ferrari: “lo sportello è aperto a tutte le età. Chi è minorenne deve avere l’autorizzazione da parte dei familiari. Nel 2022 si sono rivolte a noi 35 persone per essere ascoltate e per un percorso di accompagnamento nella soddisfazione di un bisogno o la risoluzione di una problematica”. La relatrice ha poi illustrato gli effetti della discriminazione sulle persone vittime. “La persona viene svalutata nelle sue peculiarità. La discriminazione può essere: fisica, sociale, culturale, xenofoba, religiosa o anche gratuita. Solo per appagare un desiderio di aggressione. Chi subisce tutto questo si sente stressato,  si chiude in se stesso e ricrea una svalutazione che arreca danno”.

 

Importante la prevenzione

Per questo, come ha tenuto a precisare Sabrina Ferrari, è importante la prevenzione che passa anche attraverso il dialogo. “Non bisogna rimanere in silenzio, ma fare quadrato sul problema e stare vicino alla persona vittima”. Attualmente il Cr.Forma ha in atto dei progetti di prevenzione a violenza e bullismo. Collabora infatti con l’associazione cittadina contro la violenza di genere e periodicamente vengono proposti dei momenti di formazione sull’argomento.