Dalla cura del giardino all’educazione ambientale. Il nuovo progetto dell’istituto comprensivo Primo Levi di Sergnano, Parco regionale del Serio e la sede di Crema dell’istituto agrario Stanga coinvolge gli studenti di tre plessi. Alla presenza della preside Ilaria Andreoni e del direttore della sede di Crema dell’Istituto Agrario, Attilio Maccoppi, i bambini della scuola primaria Elvino Benelli di Sergnano hanno partecipato agli ‘orti didattici’, che la scuola di agraria sta portando in molti istituti del territorio. Gli studenti della 5 D dell’indirizzo tecnico agrario hanno prima sistemato le parcelle e poi guidato i piccoli a trapiantare fragole, insalata e altre ortive.
Casale Cremasco
Per i bambini del plesso di Casale Cremasco, escursioni all’esterno della scuola: divisi in più gruppi sono stati accompagnati presso il vicino Museo dell’acqua, realizzato del Parco del Serio grazie alla collaborazione con la Galbani, che ne ha reso disponibili le aree. Col supporto scientifico di Ivan Bonfanti, responsabile del settore ecologia e ambiente del Parco, alunni e maestre hanno percorso itinerari lungo il fiume e sperimentato l’utilizzo agricolo ed energetico dell’acqua, grazie anche alle due mini centrali idroelettriche per la valorizzazione energetica della Palata Babbiona e della Palata Malcontenta.
Pianengo
Gli alunni del plesso di Pianengo sono stati guidati dalle Guardie ecologiche volontarie Isaia Conti e Natale Pescali in una camminata alla riserva della Palata Menasciutto, per scoprire flora, fauna, ecosistemi del Parco: paesaggi ricchi e variegati il cui mantenimento è la base per la conservazione della biodiversità. Il Parco del Serio è tra i sostenitori del progetto per la creazione del bosco d’istituto del Racchetti-da Vinci. Giovedì, in occasione della Giornata mondiale della Terra, con il personale del Parco, alcuni studenti della scuola diretta da Claudio Venturelli, accompagnati dai docenti Lucia Valsecchi, Pierangelo Vailati e Carlo Curci, si recheranno nei pressi del Meandro verde, in un punto raggiungibile dalla basilica di santa Maria della Croce, per la piantumazione di essenze autoctone.