Crema non dimentica Giovanni Vailati. Domenica 16 novembre, presso il museo civico, moltissime persone hanno partecipato all'iniziativa organizzata dall'associazione culturale Gli Ostaggi, il primo appuntamento del percorso dedicato alla celebrazione del secondo centenario della nascita del famoso musicista, noto come il Paganini del mandolino.
Le celebrazioni
“Non mi aspettavo un pubblico così numeroso – ha commentato Luigi Dossena, coordinatore del Comitato Giovanni Vailati – che ha seguito con interesse e commozione tutta la presentazione. L’occasione è stata importante per far conoscere tutti i membri che nei prossimo mesi collaboreranno attivamente nel programma delle celebrazioni”.
Il concerto di mandolini
Per onorare questa figura, di grande rilievo, oltre all’esposizione di mandolini e di opere d’arte che ritraggono il famoso musicista, il Quartetto Bellomo di Crema, composto di soli mandolini, ha eseguto famosi brani. dell'epoca. Luigi Dossena ha letto alcuni brani significativi, ricordando i momenti particolari della vita dell’artista. Il maestro Claudio Demicheli ha suonato alcune composizioni dell'artista.
I successi in Italia ed Europa
"Vailati nacque nell’allora comune Vairano il 13 aprile 1815 - ha raccontato - cieco dalla nascita, fu un musicista e suonatore di violino conosciuto non solo in tutta la penisola italiana ma anche in larga parte dell’Europa, dove tenne concerti nei più famosi teatri del continente. Fu inoltre particolarmente apprezzato da personaggi quali Giuseppe Verdi, Charles Gounod, Gioacchino Rossini e Victor Hugo. Nonostante la fama acquisita Vailati morì in povertà a Crema il 25 novembre del 1890. Testimonianze dell’attività musicale sono presenti nella sezione musicale del Museo civico di Crema e del Cremasco, in cui si conservano sia un suo spartito musicale sia un quaderno che raccoglie articoli di giornali dedicati ai suoi concerti in Italia ed in Europa nel decennio compreso tra il 1879 ed il 1889".
I talenti del territorio
"Il mio plauso va al signor Dossena e a tutti i membri del nascente comitato in memoria di Giovanni Vailati – ha commentato l’assessore alla cultura Paola Vailati - è importante ricordare i talenti del nostro territorio ed accolgo con grande entusiasmo il desiderio cittadino di valorizzare, da qui al 13 aprile 2015, una figura così significativa come il Paganini del Mandolino”.
La sezione della musica
“All'interno del museo – ha cpncluso - possediamo una sezione dedicata alla musica in cui compaiono contributi del musicista. Mi auguro che iniziative come questa incrementino il numero di visite alle sale museali e l'interesse ad avvicinarsi e frequentare il centro culturale Sant’Agostino”. Prossimamente il comitato renderà noto il calendario degli appuntamenti di questa importante ricorrenza.