17-03-2024 ore 19:52 | Cultura - Manifestazioni
di Denise Nosotti

Pandino: Fiera di primavera nel 'nuovo' castello. ''Iniziative per attirare sempre più turisti''

Ultima fiera di marzo, a Pandino, prima dell’appuntamento elettorale di giugno e prima manifestazione ufficiale all’interno del castello rinnovato dopo i lavori di riqualificazione terminati a inizio marzo. Ora l’edificio, simbolo del paese, è privo di barriere architettoniche, riscaldato e messo in sicurezza. L’inaugurazione della fiera di san Giuseppe, domenica 17 marzo, è stata partecipata da numerose autorità. A taglio del nastro inaugurale, insieme al sindaco Piergiacomo Bonaventi, al vice Riccardo Bosa e alla giunta, anche i consiglieri regionali Matteo Piloni, Riccardo Vitari e Marcello Ventura, il presidente della provincia di Cremona Mirko Signoroni e i sindaci: Aries Bonazza (Ripalta Cremasca), Graziano Baldassarre (Vaiano Cremasco), Giuseppe Dossena (Palazzo Pignano) con il vice Maurizio Monteverdi, Gabriele Gallina (Soncino), Enzo Galbiati (Spino d’Adda), e il presidente di area omogenea Gianni Rossoni. Poi i rappresentanti delle forze dell’ordine con il comandante Gerardo Giordano dei carabinieri.

 

’Tipicità da ammirare e far conoscere’

Come da tradizione, l’ingresso nello sterrato del castello è stato aperto dalla banda e dal gruppo di majorettes. Il vice Bosa ha ringraziato le autorità presenti alla fiera che inaugura la primavera. Il sindaco Bonaventi ha invece elogiato quanti hanno contribuito alla rinascita, grazie ai restauri, del castello visconteo. “Regione Lombardia, con il suo finanziamento, ci ha permesso di procedere con la riqualificazione, abbattendo le barriere architettoniche. In questo modo si dà la possibilità a tutti di ammirare, dopo un anno e mezzo di lavori, il nuovo castello”. Il presidente Signoroni ha ricordato: “Pandino fa parte del parco del Tormo con altri nove paesi. Tutti hanno in programma iniziative grazie alle loro bellezze e tipicità da ammirare e far conoscere”.

 

Piloni: ‘attività di promozione’

Il consigliere regionale Piloni ricorda Pandino quale paese di agricoltura e alimentazione, grazie anche alla presenza della scuola Casearia, fiore all’occhiello del territorio per prodotti derivati dal latte. “Ora, con il castello restaurato, l’obiettivo principale deve essere la promozione affinché il paese sia, ancora di più, meta turistica”. Si è proceduto con il taglio del nastro tricolore e il suono della banda. La fiera, con i suoi stand e bancarelle è proseguirà anche nel pomeriggio, mentre il luna park chiude i battenti lunedì 18 marzo.

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