17-02-2015 ore 13:38 | Cultura - Storia
di Ramon Lombardi

Rivolta d'Adda. Dinosauri, botanica e zoologia al Parco della Preistoria, sabato 21 febbraio apre la nuova stagione

La passione e la voglia di conoscere la storia della terra non è mai mancata nei bambini e negli adulti Sabato 21 febbraio il Parco della Preistoria di Rivolta d'Adda inaugurerà la nuova stagione, occasione della riapertura saranno mostrati al pubblico alcuni esemplari di dinoauri restaurati.


Dal Paleozoico all'Uomo di Cro Magnon
Una natura florida e incontaminata per oltre cento ettari di bosco secolare, che cela tra fronde e specchi d’acqua l’incanto di trovarsi di fronte a quegli animali dall’aura leggendaria che popolarono la Terra milioni e milioni di anni fa. Il parco è un luogo magico, in cui gli animali di oggi vivono liberi o in semilibertà tra le riproduzioni di forme di vita preistoriche in grandezza naturale, dalle specie del Paleozoico ai grandi predatori del Mesozoico, sino al Paleolitico superiore dell’Uomo di Cro Magnon.


Le visite delle scolaresche
Un punto di riferimento per le scolaresche grazie alla valenza didattica, ma anche la meta prediletta per le avventure di bimbi e ragazzi pronti a salire sul delizioso trenino ed iniziare il viaggio.  Forte di una tradizione fatta di amore per la natura, volontà di salvaguardia e passione scientifica, il Parco guarda oggi più che mai al futuro ed ha avviato un restyling dell’allestimento che andrà di pari passo alla proposta di nuovi modi di vivere la visita.

 

 

Particolare del dimetrodonte (foto © Massari)

La Primavera nella preistoria
Il rinnovamento passa innanzitutto attraverso il graduale restauro dei modelli esposti, un’operazione lunga e complessa affidata a tecnici e studiosi. Alcuni esemplari restaurati, appena ultimati, saranno esposti fin dall’apertura del 21 febbraio e presentati con speciali approfondimenti durante la giornata Primavera nella preistoria in programma per sabato 21 marzo.

 

Il Museo Paleontologico
Nel corso della nuova stagione verrà inaugurata inoltre una nuova cartellonistica dedicata a dinosauri ed Ere del percorso cronologico, che sarà dotata di QR Code con rimandi alla schedatura scientifica e divulgativa.  Il 2015 si prospetta come un nuovo inizio all’insegna della valorizzazione di un eccezionale patrimonio naturalistico e culturale, fatto di un milione di metri quadrati di bosco con itinerario botanico segnalato, di trenta e più ricostruzioni preistoriche, di un Museo Paleontologico con diorami, allestimenti esemplificativi, reperti fossili e calchi, e di un’offerta didattica curata da personale qualificato che include visite guidate, laboratori e attività ludico/istruttive.