16-12-2024 ore 20:40 | Cultura - Manifestazioni
di Denise Nosotti

Nella chiesa di San Bernardino il fascino del presepe. Mostra aperta fino al 12 gennaio

Il mistero della venuta di Cristo nel mondo da centinaia di anni è rappresentata dal presepe. La vergine Maria, san Giuseppe, il bambinello, il bue e l’asino, l’angelo che dà la ‘lieta novella’ ai pastori, sono il centro della rappresentazione che nel corso degli anni ha aggiunto sempre tanti tasselli. C’è chi crede nella tradizione scegliendo scene ambientante nei luoghi santi della Palestina; c’è chi cala l’avvento nella contemporaneità, attingendo ai luoghi tipici di una comunità. Il gruppo Presepisti Cremaschi ‘Gabriele Lucchi’ con il patrocinio del comune di Crema, dell’associazione italiana Amici del presepe e l’associazione Il Timbrofilo curioso hanno aperto la mostra La meraviglia del Natale nella bellezza del presepio. L’allestimento è nell’auditorio Manenti di Crema.

 

Le opere dei bambini

Non lontano dall’ingresso, spiccano le opere realizzate dai bambini dei Sabbioni durante il coro lampo di arte presepistica. In molti hanno scelto l’antica cascina cremasca dove ambientare la Natività. Non solo. Diversi gli appassionati di presepe che hanno voluto esporre in una della chiese più belle di Crema. Battista Severgnini di Capralba ha creato tre natività: Presepe popolare con statue di Alessandro Martinisi, Notte di Natale con personaggi di fattura spagnola e Presepe orientale sempre con statue spagnole. Ha partecipato anche il Gruppo presepistico di Vaiano Cremasco con Maria e Giuseppe trovano un riparo per la nascita di Gesù con statue in gesso di inizio 900. Donatello Rossetti di Pandino ha messo in mostra il presepe del 2018 con statue di Martinisi.

 

Il sagrato della chiesa

Poi una natività ‘collettiva’ a cura dell’associazione italiana Amici del Presepe. Arnaldo De Stefani, Mauro Ziglioli, Tiziano Ferla, Gigi, Piero Gennari, Donatello Rossetti hanno realizzato l’opera Natività nel borgo con statue in resina di Fontanini a Moranduzzo. Italo Buzzi, tra i maestri presepai che hanno aiutato i bambini nel corso ai Sabbioni, ha presentato la sua Natività sivigliana: la serenità del bambino, la dolcezza di Maria e il risposo di Giuseppe con statue spagnole di Montserrat Ribes Daviu. A cura di Buzzi anche l’allestimento In cerca di un riparo. Stupore anche per la riproduzione della chiesa di san Pancrazio Martire con l’edificio principale, il parroco e la comunità radunati attorno a una mini rappresentazione del presepe.

 

Rappresentazioni in carta

Luca Giambelli, Giuseppe Cigognini e Giuseppe Torchiani hanno esposto il loro presepe dal titolo: ‘ lasciate che i bambini vengano a me’ tratto dal vangelo secondo Matteo e realizzato nel 2023. Accanto all’altare principale della chiesa dei San Bernardino spiccavano natività di carta della Repubblica Ceca affiancate da composizioni di Fernando Mattaboni e Francesco Triscari. La mostra prosegue fino al 12 gennaio. Orari: giorni festivi, prefestivi, 26 dicembre ed Epifania dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. I giorni: 20, 27, 30 e 31 dicembre, 1 e 3 gennaio dalle 15 alle 19. Il giorno di Natale dalle 16 alle 19. Dal 7 al 12 gennaio dalle 9 alle 12. Il 29 dicembre la mostra resta chiusa per l’apertura del Giubileo. Per gruppi e scolaresche telefonare al numero 3351002126.

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