16-12-2022 ore 20:20 | Cultura - Itinerari
di Andrea Galvani

Museo di Crema. Gli studenti delle tre classi quinte di Borgo san Pietro sono Abili incisori

Quanto è mancato il vociare gioioso dei bambini e dei ragazzi. In particolare in questi luoghi, che paiono seriosi ma in realtà sono custodi delle nostre radici e non vedono l’ora di essere abbracciati dagli sguardi ammirati dei piccoli. Tessere con loro una relazione basata sulla scoperta, la sperimentazione, il mettersi in gioco, sfidando e incrementando ad ogni tentativo, le proprie abilità. Il museo cittadino è tornato a far vivere in presenza i laboratori organizzati per gli studenti delle scuole cittadine. Dopo un periodo di forzata sospensione dovuto al Covid, l’attività didattica per i ragazzi è finalmente ripresa. Il museo civico di Crema e del cremasco ed il comune di Crema, con l’assessorato alla cultura, propongono percorsi gratuiti di visita e laboratori disponibili per le scuole (su prenotazione). L’offerta è ampia: dalle visite interattive alle attività laboratoriali legate a percorsi di studio prevalentemente storico-geografici ed artistici.

 

Esplorazione e lavori a sbalzo

La prima attività, lo scorso 15 dicembre, era destinato alla scuola primaria e secondaria di primo grado. Titolo: Abili incisori. Accompagnate dalla maestra Paola Adenti, le tre classi quinte di Borgo san Pietro (istituto comprensivo Crema 1) si sono avvicinate, a turno, alla civiltà dei Longobardi. Hanno esplorato i reperti esposti e si sono cimentate nella lavorazione a sbalzo di una lamina in rame. I ragazzi del primo turno sono stati accolti da Giorgio Cardile, assessore alla cultura, al turismo e alle politiche giovanili. Come insegna Alice nel paese delle meraviglie: “Lo so benissimo anch’io, come lo sai tu, che giocare è una cosa seria. La cosa più seria che esista al mondo”.

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