Una mostra fotografica sulle famiglie arcobaleno in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia. Giovedì 17 maggio sul totem elettronico davanti all'ingresso del municipio verranno proiettati alcuni scatti realizzati per il concorso Famiglie arcobaleno del progetto Re.a.dy - Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni - a cui anche Crema ha aderito.
Contrasto alle discriminazioni
Per l’assessore alle Pari opportunità Emanuela Nichetti è "tra le azioni che possono migliorare il clima sociale di rispetto nei confronti di questo tipo di famiglia, anche se diverso da quello tradizionale. Siamo convinti che promuovere la cultura delle differenze e sviluppare azioni di contrasto alle discriminazioni possa passare anche attraverso una mostra che metta in luce la normalità di questa diversa tipologia di famiglia che fonda la sua esistenza sulla responsabilità assunta, sull'impegno quotidiano, sul rispetto e sull'amore”.
Bambini come simbolo di speranza
Fra gli scatti decine di famiglie arcobaleno di tutte le città aderenti comprese due mamme e il loro bambino che posano davanti al palazzo comunale di Crema. Soddisfatto il sindaco Stefania Bonaldi: "Chi sostiene che ogni bambino deve avere un padre e una madre dice il vero, ma chi pretende che questa debba essere l’unica configurazione possibile, dovrebbe spiegarlo davanti al mondo intero, anche a quei milioni di bambini arrivati per altra strada, perché evocati da un atto d’amore, e che ora alimentano le speranze degli esseri umani, con il proprio genio e il proprio altruismo”.