Per la sua ventisettesima edizione, il Franco agostino teatro festival invita al lasciarsi andare al divertimento e all’allegria con un titolo che recita: Che ridere!. “Nonostante il passare degli anni siamo ancora qua”, ha esordito Gloria Angelotti, presidente del Faft: “il contenitore del festival è quello di sempre, gli appuntamenti sono sempre i soliti ma ogni anno cerchiamo di rinnovarci, variando le proposte. Il tema scelto per la stagione 2024/25 ci è sembrato di buon auspicio, perché ridere con qualcuno è spesso la chiave per ammorbidire i rapporti, per rilassarsi, per lasciare libera la mente e per aumentare le energie positive”.
Il nuovo logo
Come da tradizione, ogni anno viene proposto un nuovo logo da accostare al tema scelto. Per questa edizione l’attenzione è ricaduta su un’opera di Margherita Martinelli, artista di origine cremasca ma milanese d’adozione, che si è lasciata ispirare dall’atmosfera del festival e dalla magia della risata dei bambini. “Questa per me è una buona occasione di condivisione, per far arrivare l’arte a più persone. Ho colto con entusiasmo l’invito del Faft, arrivato in un momento particolare del mio lavoro, dove mi cimento nella creazione di paesaggi liberi e pieni di respiro. La mia opera rappresenta lo spirito di una leggerezza: c’è una macchia centrale rosa che sembra un movimento vitale sotto pelle e sono presenti dei numeri che si rifanno al gioco della conta e simboleggiano l’attesa di un futuro”.
Il tema delle immigrazioni
Il Franco Agostino Teatro Festival a breve partirà con una novità che chiude il cerchio iniziato con Immaginaria, l’edizione passata. Nel marzo del 2024 lo scrittore Luigi Dal Cin era stato ospite in biblioteca a crema con un seminario di scrittura ed è pronto a ritornare con un corso di scrittura dedicato a ragazzi e docenti. Il laboratorio, realizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo Crema Due e con il dirigente scolastico Attilio Maccoppi, si svolgerà nei fine settimana del 26 e 27 ottobre e del 9 e 10 novembre. Dal Cin sarà protagonista di un’altra iniziativa del Faft: lo spettacolo Sulla porta del mondo, con il supporto dell’assessorato alla cultura di Crema. Il teatro san Domenico ospiterà la rappresentazione nella mattinata di lunedì 28 ottobre. “Con il Faft abbiamo deciso di toccare il tema delle immigrazioni e delle migrazioni”, ha commentato l’assessore Giorgio Cardile: “la nostra è una storia di persone emigrate in tutto il mondo, perciò con Luigi Dal Cin affronteremo anche questa tematica”.