ultimo aggiornamento ore 21:04
“Dopo l’evento dello scorso luglio a Palazzo Granieri della Roccia a Torino, vogliamo presentare il cd monografico dedicato al talento di Giovanni Bottesini anche a Crema. L’iniziativa si terrà domenica 20 settembre, alle ore 17, presso la sala Bottesini del teatro San Domenico”. Così il sindaco, Stefania Bonaldi, ha introdotto l’incontro di presentazione al pubblico del cd Bottesimi: chambre works, che vedrà la partecipazione di alcuni dei musicisti del Teatro Regio di Torino.
Tra musica e storia
Quello di domenica, ha specificato il primo cittadino, “sarà un saggio del talento cremasco, della sua produzione e della sua vita. Si tratta di un’iniziativa in cui si alterneranno momenti musicali a interludi in cui Davide Botto (primo contrabbasso della Filarmonica del Teatro Regio) ricostruirà la vita del celebre contrabbassista. Oltre ad esser stato uno dei maggiori contrabbassisti a livello universale, Bottesini è una grandissima risorsa per la città: la valorizzazione della sua memoria è un favore che facciamo a lui e a noi stessi”.
Punto di partenza
Nel percorso che ha portato alla presentazione del cd l’amministrazione è stata affiancata dall’associazione Giovanni Bottesini di Crema. “Fanno enormemente piacere i toni entusiastici dell’amministrazione – ha aggiunto Francesco Donati, presidente dell’associazione – è un punto di partenza positivo per un percorso che possa valorizzare questa figura. Molti musicisti hanno avuto una rinascita tramite marketing del loro territorio; credo anche Bottesini possa avere in futuro una riscoperta sempre più forte”.
Concorso Bottesini
Una volta archiviata la presentazione del cd, “l’obiettivo è il recupero del Concorso Bottesini, il più importante a livello mondiale negli anni ’80 e ’90 ma che ha celebrato la sua ultima edizione nel 2003. Sembra che ora le condizioni per poter riprendere questo appuntamento e per renderlo stabile negli anni a venire ci siano. Traguardo finale sarà il bicentenario della nascita di Bottesini, nel 2021; un inizio con così tanto entusiasmo – ha concluso Donati – ci fa sperare in anni positivi e interessanti”.
