15-04-2024 ore 14:27 | Cultura - Teatro
di Giulia Tosoni

Crema 1956, in una commedia: 'la rinascita di una città e dei propri cittadini nel dopoguerra'

Il fermento della città nel dopoguerra, la rinascita, le persone del tempo con le proprie radici, la difficoltà del lavoro. Questo è ciò che sarà “Crema 1956” la commedia scritta e diretta da Giovanni Egidio Lunghi dell’associazione teatrale La compagnia delle quattro vie. Lo spettacolo debutterà al teatro dell’oratorio di san Bernardino nelle serate di sabato 20 e domenica 21 aprile alle ore 20.45. Una replica verrà fatta nell’ambito della rassegna Crema in scena, domenica 5 maggio alle ore 18 presso il teatro san Domenico.

 

La Crema degli anni ‘50

“Quando ho scritto questa storia – ha spiegato con emozione Lunghi - l’ho fatto pensando a mio papà. Negli anni ‘70 è stato presidente dei panettieri di Crema e la commedia affronterà la difficoltà di produrre il pane in quegli anni”. Come suggerito dal titolo stesso, la rinascita di Crema sarà il filo narrante. Negli anni ‘50 la città era un brulicare frenetico di gente e di voci. Poche autovetture, tante biciclette. Nella storia farà capolino un’importante realtà: la Olivetti con la produzione delle prime macchine da scrivere. La compagnia teatrale ha dedicato l’opera a due carissimi amici scomparsi: Enrico e Michela.

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