Vincitore del Gran Premio della Giuria a Berlino, l’ottava pellicola di Wes Anderson è una commedia noir, intelligente ed elegante. Curata stilisticamente e piena di gag con chiari riferimenti al cinema d’epoca, da quello muto alla commedia di Charlie Chaplin, il film si rivela affascinante e brillante.
La trama
Il film narra le avventure di Gustave H, leggendario concierge di un lussuoso e famoso albergo europeo, e di Zero Moustafa, un fattorino che diviene il suo più fidato amico. Sullo sfondo il furto e il recupero di un celebre dipinto rinascimentale, la violenta battaglia per impadronirsi di un'enorme fortuna di famiglia ed una dolce storia d'amore. Il tutto tra le due guerre, mentre il continente è in rapida e radicale trasformazione.
Tra vanità, egoismo e frivolezze
Cast di tutto rispetto: Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Adrien Brody, Willem Dafoe, Bill Murray, Edward Norton, solo per citarne i più famosi. Suddiviso in capitoli la pellicola mette in evidenza la società europea, vittima di frivolezze, vanità ed egoismo tra le due guerre mondiali. Ambienti e personaggi si susseguono tra vizi e virtù dell’animo umano.