ultimo aggiornamento ore 21:08
Oltre al valore soggettivo e identitario che assumer per ogni persona, il dialetto ha anche un importante ruolo come scrigno che conserva storia, usi e valori della comunità che lo parla. Il 17 gennaio, in tutta Italia attraverso la rete delle Pro Loco e su iniziativa dell’Unione nazionale delle Pro Loco si celebrano il dialetto e le lingue locali. Per dare ampio spazio al dialetto cremasco, abbiamo chiesto il parere di un’esperta in materia: Graziella Vailati del Gruppo antropologico cremasco. “In poesia la scelta linguistica del dialetto, considerato a lungo lingua minore, permette di raggiungere le fasce più popolari del territorio, interessandole a specifiche tematiche. Del resto l’uso del dialetto in un territorio limitato come quello cremasco diviene condizione della sua esistenza: l’ambiente, i suoi abitanti, i lavori del passato rivisitati con la quotidianità di un presente non sempre allettante, raccolgono pochi ma interessati sostenitori, solo in incontri culturali in sedi disparate, che offrono l’opportunità dell’ascolto del dialetto”.
La giornata nazionale
La giornata è stata istituita dall’Unione nazionale delle Pro loco (Unpli) nel 2013, con l’intento di sensibilizzare istituzioni e comunità locali alla tutela e valorizzazione di questi patrimoni culturali, portatori di un immutabile senso di identità e comunità. Un appuntamento consolidato e atteso, contraddistinto da una rassegna di iniziative che coinvolge l’intera penisola. Gli eventi sono promossi sotto il coordinamento dell’Unpli e in alcuni casi con la collaborazione di associazioni, centri studi, comuni ed istituzioni scolastiche. Come ogni anno, tutti gli appassionati di dialetti e lingue locali sono invitati a partecipare sui social scrivendo un post nel proprio dialetto e usando gli hashtag ufficiali:#giornatadeldialetto e #dilloindialetto.
Le iniziative nel cremasco
Vari comuni del territorio cremasco hanno deciso di organizzare, venerdì 17 gennaio, delle iniziative culturali in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. La Proloco di Agnadello propone i racconti e le poesie “Sücet a Gnidèl… quand sa cönta sö Gnidèl dè na òolta”, alle ore 21 presso il centro civico. Presso la sala conferenze del centro civico di Vailate, alle ore 20.40 si terrà “An pô dè chèla ròba! Stasìra ognü dìs la so!” con la partecipazione del gruppo Il dialetto Vailatese. Infine, la Proloco di Palazzo Pignano promuove la lettura de “I prüèrbe dì vèc”, per gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Palazzo e Scannabue.
