Quest'anno, in primavera, ricorrerà l’anniversario degli ottant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Il comune di Fiesco, con il patrocinio della sezione locale dell’associazione nazionale combattenti e reduci ha scelto di organizzare un ciclo di tre incontri presso la sala polifunzionale della biblioteca comunale. Durante i tre appuntamenti, insieme alla gradita ospite Natalía Gaboardi, esperta e insegnante di filosofia e storia, si cercherà di esplorare alcuni episodi e aspetti significativi di quella fase cruciale della nostra storia, affidandoci alle parole e ai contributi di chi ha vissuto quell’epoca. Sarà uno sguardo rispettoso e attento, che partendo da persone singole e storie significative abbraccerà gli eventi che hanno segnato la storia recente.
Gli argomenti
Giovedì 23 gennaio alle 20.45 incontro Poiché loro non possono: Giovanni Melodia e la necessità di testimoniare la prigionia degli oppositori politici italiani nel campo di concentramento di Dachau. Giovedì 13 febbraio sempre alle 20.45, Così va la vita: Kurt Vonnegut e l’ironia di fronte alla morte nell’elaborare il trauma della tempesta di fuoco sulla città di Dresda del 13 e 15 febbraio 1945. La rassegna si chiude Giovedì 20 marzo con Ora bisognava arrangiarsi da sé: Luigi Meneghello e il resoconto anti-eroico della Resistenza partigiana al nazifascismo nella guerra di liberazione italiana del 1943-1945
Le parole del sindaco Fava
Il sindaco, Nicola Luigi Fava, si rifà alle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Nel suo recente messaggio di fine anno, ha ricordato come la Liberazione è fondamento della Repubblica e presupposto della Costituzione che ha consentito all’Italia di riallacciare i fili della sua storia e della sua unità. La politica è chiamata a consolidare e sviluppare le ragioni poste dalla Costituzione alla base della comunità nazionale. È un’impresa che si trasmette da una generazione all’altra. Il ciclo di incontri proposti è l’inizio di un percorso e di iniziative che ci accompagneranno per tutto l’anno per creare spazi di riflessione, memoria e futuro.