Sabato 18 gennaio alle ore 18, presso la galleria Arteatro della Fondazione san Domenico verrà inaugurata la mostra di Lino Monopoli, dal titolo Pinocchio vaga mondo. Il protagonista del racconto di Collodi viene rappresentato in vari modi, diventando un personaggio diversificato. Col passare del tempo, Monopoli riesce ad aggregare diversi artisti internazionali che rappresentano a loro modo la storia del famoso libro. Questa mostra itinerante viene così allestita in diverse città italiane ed europee. Lo scopo è raggiungere il cuore dei più piccoli e stimolarli a crescere. Nei vari laboratori incontra nelle scuole, nelle piazze e nei musei oltre quattromila bambini che, incantati da Pinocchio, non vedono l’ora di poterlo costruire a casa con materiali recuperati coinvolgendo i genitori. La mostra è organizzata in collaborazione con il comune di Crema, con l’assessorato alla cultura, si svolgeranno anche dei laboratori per le scuole primarie e secondarie di Crema.
Le fasi artistiche di Lino Monopoli
Classe 1950, Lino Monopoli nel 1983 inizia il suo percorso artistico da autodidatta effettuando degli studi sul ritratto, sperimentando la china e tecniche miste con olio, creando bassorilievi con stagno su rame e a seguire le prime scultura in stagno. Successivamente sperimenta sul legno, ricercando nella plasticità della materia naturale forme figurative o astratte. Inizia poi a sperimentare con l’argilla e a provare delle tecniche con ferro saldato. Nel 1992 prova a far fondere alcune delle sue opere di bronzo: le sue sculture acquistano così dimensioni maggiori. Nel 1996 effettua la sua prima personale presso la cooperativa Barona e Satta di Milano, dal titolo L' Indisponente sua altezza. Nel 1997 esegue delle sculture in pietra e partecipa a diverse collettive in strada e presso centri culturali. In seguito, riprende a dipingere più sistematicamente con olio, acquerello e aerografo. Dal 2013 Lino Monopoli comincia un nuovo percorso: costruisce diversi pinocchi utilizzando materiali di recupero.
‘Per sdrammatizzare la monotonia’
“Con il progetto di Pinocchio vaga mondo – ha spiegato l’artista –riesco a personalizzare i personaggi da me creati attraverso una continua ricerca. Mi piace far sorridere bambini e adulti, per sdrammatizzare in parte la monotonia della vita e le brutture che creiamo per la capacità di non capirci. Siamo purtroppo circondati da un mondo che non fa altro che affrontarsi per sterminarsi. Il messaggio delle mie opere è quello di far crescere il nostro futuro, che sono i bambini e i nuovi uomini, sperando che ci sia un domani meno conflittuale con gente che opera per migliorare le condizioni di tutti. Forse sarà un’utopia ma certo bisogna tentare”.
Dove e quando
Presso la galleria Arteatro a Crema, dal 18 gennaio al 2 febbraio. Orari di apertura: sabato dalle 15 alle 18.30; domenica dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 18.30; dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.30. Ingresso libero e gratuito.