14-11-2024 ore 20:38 | Cultura - Teatro
di Andrea Galvani

Esseri liberi, a teatro i bambini sperimentano la condivisione e imparano ad affermare se stessi

Il teatro san Domenico stamattina ha aperto le porte ai bambini delle prime classi della scuola primaria di Ombriano e di san Bernardino. La loro gioia, attraversando le vie e le piazze del centro per raggiungere la sala teatrale, ha raccolto gli sguardi ed i sorrisi dei passanti. I bambini, accompagnati dal corpo docente, hanno assistito ad un’anteprima della stagione scolastica che partirà nella primavera del 2025. Come spiega il direttore artistico della rassegna, Nicola Cazzalini, “l’iniziativa è finanziata dal progetto Next di regione Lombardia, in scadenza nell’anno in corso”.

 

La condivisione

Lo spettacolo di stamattina, Three pigs, cosa è casa della Compagnia Campisirago Residenza rivisitazione della fiaba classica, giocata sul tema della condivisione: non è più il singolo porcellino che costruisce la propria casa, ma tutti e tre fanno tutto insieme, collaborano, si divertono. Lavorando insieme se la godono, così tanto che anche il lupo, alla fine, abbandona i suoi istinti predatori e i tre porcellini alla fine lo accolgono addirittura dentro la loro abitazione. Insomma, un suggerimento a conoscere le proprie paure e a condividerle, senza timore. Un invito all’ascolto, alla scoperta di sé e degli altri". I bambini hanno partecipato con entusiasmo; hanno risposto alle varie richieste degli attori. Al termine della rappresentazione si sono tutti avvicinati al palcoscenico per dialogare con le tre attrici: Barbara Mattavelli, Benedetta Brambilla e Sara Milani. Hanno osservato da vicino e sfiorato le marionette, ottenuto risposte ai loro grandi dubbi e alle loro richieste. Si sono divertiti molto.

 

Esseri liberi

La stagione scolastica vera e propria inizierà nel 2025. Il tema? “Esseri liberi. Nella scelta degli spettacoli che compongono il cartellone della stagione Young, domenicale e scolastica, 2024/25 del teatro san Domenico di Crema ho tenuto conto di alcune considerazioni. Innanzitutto la diversità dei linguaggi: il teatro è un congegno composito, mutevole, permette di sperimentare, di confermare, di trovare una propria ed originale fluidità narrativa. Ecco allora la possibilità di utilizzare codici e forme di messa in scena eterogenei: teatro d’attore, di figura, teatro musicale, il circo, il video mapping… una moltitudine di possibilità per lasciar fiorire racconti nuovi che prendano vita sul palcoscenico”.

 

La libertà

“Ho cercato poi di seguire un sottile filo tematico che sostenesse l’unione di tutte le proposte: quest’anno parleremo di libertà. Non generica, ma personale. Libertà d’essere. Esseri liberi: storie di persone che hanno trovato la forza di affermare se stessi nella propria identità, nei propri diritti, nelle proprie passioni e anche, perché no, nella propria creatività, in sintonia con gli altri, in armonia con tutti. Il teatro, anche per i ragazzi è un momento di confronto, riflessione e uno spunto di crescita: nel buio della sala ci si immerge in una storia che è specchio della realtà e riflesso dei nostri pensieri e sentimenti. È una dimensione intima e al tempo stesso condivisa. In sala ci si apre al mondo e si condividono idee, esperienze, speranze. In teatro siamo tutti esseri liberi”.

 

I prossimi appuntamenti
Il 20 febbraio verrà messa in scena La Vera storia di Hansel e Gretel dalla Conpagnia Crest (per le scuole primarie). Il 18 marzo Briciole di felicità, della Compagnia ArteVox (per le scuole dell’infanzia). Il ⁠21 marzo Ruote rosa, della Compagnia Luna&Gnac (per le scuole medie).

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