14-11-2024 ore 07:16 | Cultura
di redazione

Credera Rubbiano: ‘la pace è un bene supremo’

Picchetto d’onore, eucarestia e discorsi ufficiali alla celebrazione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate a Credera Rubbiano. La sindaca Francesca Cerasola ha presieduto la cerimonia commemorativa con la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti. Presenti, i labari delle associazioni combattentistiche d’arma del territorio. La sindaca, nel suo intervento, ha narrato la storia che ha condotto alla festa che si celebra ogni anno. Ha colto l’occasione per fare una riflessione su tutte le guerre. “Se la nostra Costituzione assegna alle forze armate il compito di difendere il paese e di tutelarne gli interessi, dobbiamo fare in modo che la guerra, le armi non siano mai più necessarie. L’Italia la rifiuta come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

 

‘Momento di memoria e ricordo’

“Eppure nuvole nere in questi ultimi anni si addensano nei nostri cieli. A pagare il prezzo sono, come sempre più spesso accade, i civili: uomini, donne, tanti bambini. Noi stiamo dalla parte della pace, l’unica parte che ha senso e che può costruire un futuro. Mi auguro quindi che questa giornata sia momento di memoria e ricordo, per ringraziare e conoscere meglio le forze armate, ma  anche un giorno di riflessione csulla fratellanza tra i popoli e sulla pace come bene supremo".

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