Si è tenuta stamane presso l’aula magna dell’istituto Sraffa la presentazione del libro La leggenda del calcio cremasco sulla storia di Renato Olmi, campione del mondo ai mondiali di Francia del 1938 con la nazionale di Vittorio Pozzo. La presentazione è stata moderata da Vincenzo Clemente ed ha visto gli interventi di Roberto Bettinelli autore della pubblicazione, di Monica Olmi figlia del campione e di Massimiliano Gnatta, direttore generale dell’Ac Crema 1908.
Tra i più grandi centrocampisti degli anni trenta
Bettinelli ha descritto ai ragazzi dello Sraffa la biografia umana e calcistica “di un grande giocatore che ha fatto parte dell’Inter di Meazza vincendo tutto”, con una carriera e impreziosita da un palmares dove spicca la partecipazione ai campionati mondiali del 1938, che videro l’Italia di Vittorio Pozzo salire per la seconda volta in 4 anni sul tetto del mondo. “È unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi centrocampisti degli anni trenta e quaranta e grande interprete del metodo calcistico di Vittorio Pozzo”, contribuendo in campo a quello che è stato il decennio più illustre della storia del calcio italiano.
L’impegno dell’A.C. Crema 1908
Il libro su Renato Olmi rientra in una serie di iniziative, annunciate già in occasione della presentazione della squadra nerobianca lo scorso agosto nella festosa cornice di CremArena; iniziative poi proseguite con la dedica della maglia numero 5 e l’intitolazione della Curva Nord dello stadio Voltini a quello che è considerato una leggenda del calcio cremasco. “Nell’anno di Crema città europea dello sport, conferma il direttore generale dell’Ac Crema 1908 Massimiliano Gnatta,“ci siamo sentiti in dovere di dare l’esempio, coniugando sport e cultura e promuovendo anche nelle scuole cittadine il libro su Renato Olmi, una delle personalità più rappresentative della nostra città”.