“Una cosa buffa di cui mi resi conto solo ai primi di settembre era che per tutta l’estate non avevo visto la luna. Attribuii questo fatto ai capelli di lei che, sparpagliandosi nel cielo mi coprivano la vista del satellite e di altri pianeti, però lo sapevo che i suoi capelli erano solo una scusa. Erano stati una scusa fin dall’inizio. Ad ogni modo non vedevo la luna e non mi interessava fissare l’infinito”. Inizia così “I capelli coprivano la luna”, il nuovo libro di Matteo Gubellini, presentato oggi pomeriggio nella sala Bottesini della Fondazione san Domenico a Crema. Un vero e proprio racconto d’amore illustrato con 12 tavole a doppia pagina, realizzate con la tecnica dei pastelli ad olio. Paesaggi cupi dove predomina il colore nero, l’oscurità, le illustrazioni sono il cuore pulsante del volume e saranno esposte per tutto il fine settimana, sabato 15 e domenica 16 febbraio”.
La nascita di Scomodincanti
“È di fondamentale importanza esporre queste tavole, subito dopo la loro creazione”, ha dichiarato l’illustratore: “per lo più a Crema, città nella quale vivo. I capelli coprivano la luna è il mio settimo albo autoprodotto con Scomodincanti, questo è il nome della finta casa editrice da me creata. Nata cinque anni fa, parallelamente al mio percorso con editori ufficiali, dalla necessità di portare avanti una serie di progetti alternativi alle collaborazioni, per poter sperimentare tecniche e percorsi narrativi differenziati”. Con Scomodincanti ha finora realizzato due graphic novel e quattro libri illustrati: Rurale, I suoni rimasti, Il trionfo della morte, Visioni di Buzzati, Minzy, Mare Piatto. Gubellini è un artista multidisciplinare, autore di libri, occupato nella realizzazione di spettacoli di narrazione e curatore di laboratori in giro per l’Italia. È stato docente d’illustrazione e teatro dell’ombra presso l’istituto Palladio di Verona. Dal 2022 è docente d’illustrazione editoriale e tecniche artistiche presso la Scuola Comics di Brescia. Tiene corsi di tecniche artistiche presso la Scuola internazionale d’Illustrazione di Sarmede. Scrive canzoni e porta in giro il suo repertorio accompagnandosi con la chitarra.