13-12-2024 ore 14:23 | Cultura - Mostre
di Giulia Tosoni

'La bicicletta: il risultato di un'evoluzione lunga anni'. Il Gac inaugura la mostra espositiva

Dopo l’atelier di recupero dei cicli ed un incontro dedicato al volume “L’uso della bici come strumento di lavoro nel passato e nel presente del cremasco”, il Gruppo antropologico cremasco (Gac) ha chiuso il cerchio dedicato alle due ruote con la mostra “La bicicletta tra meraviglia e fatica”. Stamattina, presso le sale Agello del centro culturale sant’Agostino è stata inaugurata l’esposizione, realizzata con la collaborazione del Fotoclub di Ombriano, il Motoclub di Flero e il centro di ricerca Alfredo Galmozzi. “Questo è il completamento visivo di ciò che è stata la tematica affrontata dal Gruppo nell’ultimo periodo”, ha spiegato Elena Benzi, vice presidente del Gac: “si tratta di un ritorno al passato, dal momento che è la bicicletta è un mezzo tipicamente sociologico”.

 

Il risultato di un’evoluzione

Quello che oggi è considerato un mezzo di trasporto ordinario, rappresenta il risultato di un’evoluzione, frutto di osservazione e ricerca, di casualità ma anche di innovazione tecnologica. Ancora oggi si traduce in uno strumento di lavoro, basti pensare ai rider. Ma la bicicletta è molto di più; incide nell’evoluzione sociale, nell’emancipazione femminile. Viene associata allo sport, all’attività ludica e ricreativa, è fattore di aggregazione sociale.

 

L’esposizione 

La mostra espositiva è sviluppata su due livelli. Al piano terra si trovano alcune biciclette da lavoro del passato, tra cui quelle: del prete, del venditore di polli e uova, dello stagnino, del lattaio, della bambinaia, della lavandaia, della sarta, del riparatore di ombrelli, dello spazzacamino, del servizio antincendio, del fotografo, della croce rossa e del cardatore di lana, tutte fornite dal motoclub. Si possono poi visionare fotografie storiche appartenenti all’archivio del Gac e fornite dal centro Galmozzi e le opere realizzate dalle classi seconde e terze dell’Istituto comprensivo Crema uno e della fondazione Carlo Manziana. Al primo piano vi è invece l’allestimento fotografico del Fotoclub di Ombrinao, dove viene rappresentata la vita sociale della bicicletta.

 

Altre attività 

L’esposizione sarà visitabile presso le sale Agello del centro culturale sant’Agostino di Crema anche nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 dicembre, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Il Gac propone altre due attività collaterali al progetto della bicicletta. Sabato 14 dicembre alle ore 16, presso la sala Pietro da Cemmo, verrà presentato il libro “Pensieri a due ruote. La bicicletta nel cremasco tra meraviglia e fatica”. Presenti come relatori: Walter Venchiarutti, Vittorio Dornetti e Andrea Nichetti. Seguirà poi la premiazione del concorso fotografico “La bicicletta del futuro”.

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