13-07-2015 ore 19:34 | Cultura - Musica
di Angelo Tagliani

Padova, Live Kom’015 Tour. Oltre 40 mila persone al concerto di Vasco Rossi

La suite Zoya di Dmitri Shostakovic ha aperto il primo dei due concerti di Padova che chiudono il Live Kom’015 Tour. Grande serata, domenica 12 luglio, per Vasco Rossi. Secondo i idati ufficiali, poco meno di 42.000 spettatori hanno cantato e ballato i pezzi dell'intramontabile Blasco in uno stadio Euganeo completamente esaurito. Ipertecnologico il palco, che assomiglia ad un'astronave di di metallo sospesa e pronta a decollare, con l'ormai consueta passerella a forma di V che accoglie i fan sottopalco.

 

Dall'ultimo al primo

Dopo Sono innocente ma…, tratta dall'ultimo album, la scaletta è proseguita con la nuova Duro incontro, prima di tuffarsi nel 1983, nell'album Bollicine, con le Deviazioni. I fan sono in delirio mentre il rocker emiliano snocciola L’uomo più semplice, Dannate nuvole, Quanti anni hai, Siamo soli, Credi davvero, Guai, Blues di una chitarra sola e Manifesto futurista.

 

Il gran finale

La serata entra nel vivo con pezzi che mandano in visibilio la platea, da Stupendo a C’è chi dice no da Sballi ravvicinati a Rewind, fino al pezzo da brividi, Vivere. Per il gran finale Sally, Siamo solo noi ed uno splendido medley che fonde Albachiara a Vita spericolata. A 63 anni il Blasco ha offerto l'ennesima serata da ricordare ai suoi fan, anche e soprattutto grazie ai formidabili musicisti che compongono la sua band: Stef Burns (chitarra) e Vince Pastano (chitarra), Claudio Golinelli (basso), Will Hunt degli Evanescence (batteria), Alberto Rocchetti (tastiere), Andrea Innesto (sax), Frank Nemola (tromba) e Clara Moroni (cori). Foto per gentile concessione di Stefanino Benni.