ultimo aggiornamento ore 19:48
Un campanellino tintinna nella notte, presto, presto, sotto le coperte, che se ti trova sveglio non ti porta i doni. La testa sul cuscino, il lenzuolo sopra gli occhi e nel cuore mille desideri, che si perdono nel silenzio di un torpore, che ti avvolge anche se cerchi di resistergli, e nell'attesa di un risveglio, che, lo sai già, sarà magico e sorprendente. Il mazzolino è appeso alla finestra con un fiocco generoso, rosa, azzurro o arcobaleno poco importa, purché sia di buon fieno: l'asinello sarà affamato, quanta strada percorrerà stanotte. L'aria è fredda, eppure l'atmosfera è così calda e trepidante. In cucina sul tavolo brilla la letterina, colorata di disegni, propositi e pensierini scritti in oro. Lì accanto un bicchiere di latte caldo e qualche biscotto, perché sarà stanca, molto stanca. Si muoverà leggera per le strade della città d'azzurro vestita, con un candido velo, che le copre il viso, e un piattino in mano con i suoi occhi luminosi più delle stelle. Eccola, è qui, è lei, è Santa Lucia, la santa più amata dai bambini e dai grandi, che ancora sgranano gli occhi, scartando insieme i regali e l'attimo presente, il dono più prezioso.
