12-10-2021 ore 18:15 | Cultura - Mostre
di Gloria Giavaldi

Mostri, o della dimensione dell'oltre. Crema, l'arte che sovverte e sfida l'ordine costituito

Il titolo spaventa, ma subito chiarisce. Sta scaldando i motori Mostri. La dimensione dell'oltre, l'esposizione a cura di Silvia Scaravaggi con l'importante contributo dello storico dell'arte Emanuele Bardazzi, voluta e prodotta dall'assessorato alla cultura del Comune di Crema. Si terrà nelle sale Agello dal 23 ottobre al 12 dicembre. Libri, illustrazioni, grafiche per un totale di 112 opere raccontano il coraggio di cambiare prospettiva: di percepire l'altro, lontano, distante e diverso, come opportunità di confronto. Come una dimensione dell'oltre da conoscere. Non più da nascondere, non più da temere, piuttosto da indagare. Da accogliere. Il viaggio parte dall'Ottocento e arriva ai nostri giorni. Tante sono le sensibilità riunite: da Austin Osman Spare a Marcel-Lenoir e Albert Welti fino ai fiamminghi James Ensor, Félicien Rops, Charles Doudelet. Tra i libri regnano gli esemplari Tales of mystery and imagination di Edgar Allan Poe e il Faust di Goethe, entrambi illustrati da Harry Clarke, Il castello del sogno di Annibale Butti illustrato da Albert Martini, Manhood di Ralph Nicholas Chubb e Goblin Market di Christina Rossetti con le illustrazioni di Arthur Rackam, Der Golem di Gustav Meyrink illustrato da Hugo Steiner-Prag.

 

Andare oltre

Due sono i filoni che vengono sviluppati nel tempo: da un lato quello fantastico-onirico, dall'altro quello simbolico-esoterico. Ciò che è evidente è che pure l'attualità non è esente da mostri. L'illustratrice Nicoletta Ceccoli porta in un mondo fiabesco dove protagonisti e esseri mostruosi si tengono per mano. Attuale anche il contributo di Agostino Arrivabene, Edoardo Fontana e Francesco Parisi: i tre, ciascuno con la propria tecnica e la propria personalità, superano confini e lasciano tracce. Provano a dare forma al mostruoso, perché lontano. Perché sconosciuto. La mostra, resa possibile anche grazie al contributo di due collezioni d’arte private di Milano e Firenze non focalizza l'attenzione sulla deformità. Piuttosto sulla rivelazione. Per dare un volto all'ignoto. E far passare la paura. Ché, Oltre è solo un passo avanti a noi. L'inaugurazione dell'esposizione è prevista per venerdì 23 ottobre alle ore 17.30. Sarà visitabile fino al 12 dicembre secondo i seguenti orari sabato e domenica: 10 – 12 o 14.30 - 17.30. Da lunedì a venerdì su appuntamento. Ingresso gratuito con green pass e mascherina. Sarà reso disponibile anche un catalogo, edito da museo civico di Crema e del Cremasco con testi critici di Emanuele Bardazzi, Edoardo Fontana e Silvia Scaravaggi.

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