12-02-2014 ore 11:14 | Cultura - Teatro
di Rebecca Ronchi

'Facciamo che ero io'. Il comico genovese Maurizio Lastrico in scena ad Orzinuovi il 14 febbraio con il suo monologo

La stagione del teatro del Viale prosegue venerdì 14 febbraio, alle 21 presso il PalAmbienti di Orzinuovi, con Facciamo che ero io, il monologo di Maurizio Lastrico per la regia di Gioele Dix.  Un viaggio nell’inferno quotidiano raccontato in poesia ironica. La creatività e la cultura diventano gli strumenti per affrontare un mondo che ci fa sentire inadeguati. Ingresso 12/18 euro. Info: 0374/350944 - 3486566386 - www.teatrodelviale.it

 

Dallo Zelig di Genova a quello di Milano

Si passa dal serio al semiserio, alla ricerca della poesia anche laddove sembra non esserci più. Dalla Divina Commedia a Shakespeare, dalla filosofia dei bar al rap, in un turbine di ritmo e coinvolgimento. Maurizio Lastrico nasce nel 1979 a S. Olcese nell’entroterra ligure. La carriera cabarettistica procede parallelamente a quella teatrale e passando per vari concorsi approda al Laboratorio Zelig di Genova. Dopo il rodaggio a Zelig Off, debutta a Zelig in prima serata su Canale 5 con i suoi sketch danteschi in endecasillabi.

 

Comico di natura

Nel teatro ci sono leggi non scritte che regolano da sempre i rapporti fra chi sta sul palco e chi si trova in platea, una sorta di patto basato sulla mutua fiducia. Ecco, quando Maurizio Lastrico entra in scena, il pubblico si predispone istintivamente a ridere, perché capisce che è arrivato un attore comico di cui si può fidare. E subito si lascia conquistare dalla sua elegante figura dinoccolata, dalla sua originale e ariosa gestualità, da quella particolare fisicità che lo contraddistingue, generosa, a tratti debordante, eppure mai invadente, segno indiscutibile della sua innata, civile educazione.