12-01-2024 ore 20:20 | Cultura - Musica
di Giulia Tosoni

Romanengo. Gio Bressanelli sulle note di De André in un concerto benefico per Atim

Fabrizio De André moriva l’11 gennaio del 1999, ma la sua voce e la sua musica sono più vive che mai. Dal 2006 Gio Bressanelli omaggia il grande artista al teatro Galileo Galilei di Romanengo. Nella serata di ieri, intitolata “De André, la stessa rabbia, la stessa primavera” ad accompagnare per oltre due ore Gio ci ha pensato la sua band composta da: Mattia Manzoni alla tastiera, Paolo Simonetti alla batteria, Francesco Guerini alla chitarra elettrica e Davide Bona al clarinetto e al mandolino, quest’ultimo in qualità di ospite. In un’atmosfera intima e raccolta gli spettatori hanno religiosamente ascolto i vari brani, uniti nel ricordo di Faber, facendo rumore solo per applaudire tra un intervallo e l’altro.

 

Il repertorio

Nel corso della serata sono state eseguite solo ed esclusivamente canzoni in maggiore, considerate più rock e ruvide. Ad aprire il concerto è stato il brano Una storia sbagliata, poi si è passati a Il bombarolo, Un chimico, Un malato di cuore, Un matto e tante altre. A circa metà dell’esibizione Gio ha interpretato dei pezzi in dialetto genovese, supportato dal pubblico. Il concerto è terminato con dei pezzi improvvisati, tra cui la famosa Guerra di Piero.

 

Musica per Atim

Il ricavato del concerto, organizzato dall’Auser di Romanengo con il patrocinio del comune e la collaborazione degli Amici del canto del cucù e gli Amici per le missioni di Crema, sarà devoluto a favore di Atim (nata lontano da casa) per sostenere il progetto Sister Giovanna. Una suora comboniana che, nel distretto di Gulu in Nord Uganda, acquista terreni da destinare alle ex bambine soldato.

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