11-11-2024 ore 18:24 | Cultura - Musica
di Matteo Raise

Mario Biondi: sfumature jazz e bossa nova, una perla la data zero al san Domenico di Crema

“Ci tenete a battesimo ancora una volta, Crema”. Esordisce con queste parole Mario Biondi, dopo una prima sequenza di canzoni, per accogliere il pubblico del teatro san Domenico. Un tutto esaurito già annunciato per la data zero del nuovo tour del crooner, il Crooning italian theaters tour che proseguirà per il mese di novembre e dicembre nelle principali platee italiane.

 

Oltre venti canzoni

Il concerto inizia puntuale alle 21. Ad accompagnare Biondi sul palco un trio di giovani musicisti dall’eccezionale talento: Elisabetta Serio al pianoforte, Aldo Capasso al Basso e contrabbasso e Francesca Remigi alla batteria. Un inizio  di concerto cullato dalla note al pianoforte di No Show, che si snoderà per diversi stili (dal be-bop alla bossanova) in più di 20 canzoni e per due ore complessive di durata. Durante il concerto Mario Biondi non lesinerà aneddoti, da quelli più legati al territorio cremasco (come quella volta al Paparazzi dopo un concerto in cui Benedetta Mazzini gli passò al telefono sua madre, Mina) a quelli più legati alle canzoni.

 

In crescendo

Ci presenta quindi una canzone standard del suo repertorio, Shine on, piuttosto che I can’t keep from crying sometimes, che rientra in scaletta dopo almeno 10 anni di assenza, passando per Black Shop del suo amico Paolo Di Sabatino. Con grande orgoglio introduce poi la canzone Fool for your love: le partiture sono state ideate nel 2007 e il testo scritto da Steven Sater, decennale collaboratore della leggenda della musica confidenziale Burt Bacharach. Non mancano infine gli omaggi alla musica italiana, passando da La donna cannone di Francesco De Gregori ad Alleria di Pino Daniele. In chiusura, il suo anthem: This is what you are. Serata indimenticabile, col pubblico in visibilio per una delle voce più calde e affascinanti del panorama musicale.

2003