11-10-2022 ore 09:40 | Cultura - Arte
di Gloria Giavaldi

Al san Domenico Vortex, il ricordo della pandemia nell'arte e negli scatti di Cabini

Pittura, ma anche fotografia in un vortice di emozioni. Questa in pochissime parole la mostra di Umberto Cabini, meglio la prima personale del mecenate cremasco negli spazi da lui stesso voluti (quando ha ricoperto la carica di presidente) della Fondazione san Domenico. Aprirà i battenti sabato 15 ottobre alle ore 17 Vortex. Sarà visitabile fino al 30 ottobre presso la galleria Arteatro nei seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero. L'esposizione, composta da circa 70 lavori, è stata presentata oggi nei locali della fondazione presieduta da Giuseppe Strada.

 

Non solo quadri

“Durante la pandemia – ha spiegato Cabini – ho riscoperto questa mia passione artistica. Ho realizzato quadri con forme che ricordano un ciclone, che rappresentano il disagio di questo evento inaspettato. Perché il nome Vortice? Perché siamo entrati tutti in un loop, appunto un vortice, che ci ha travolto, che ci ha lasciato con paura e senza speranza”. Dietro l'obiettivo della macchina fotografica ha invece immortalato i colori della campagna di prima mattina “quando non c'erano persone in giro”. Un momento scolpito nella memoria di tutti che “mi auguro non si ripeta”.

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