11-07-2020 ore 14:30 | Cultura - Manifestazioni
di Tiziano Guerini

Marino Bartoletti inaugura i Manifesti di Crema. Una serata tra esperienza e memoria

La rassegna di cultura e varia umanità I Manifesti di Crema 2020 si è aperta ieri sera nell' inusuale spazio di CremArena, con la partecipazione del giornalista e scrittore Marino Bartoletti: "Musica e sport le mie passioni". Ed è all'insegna di queste sue due passioni che ha intrattenuto il numeroso pubblico, presentato e stimolato dal giornalista Giovanni Bassi direttore della rassegna. Bartoletti ha colloquiato amabilmente e con intelligenza presentando e commentando i suoi quattro libri che ha voluto intitolare ironicamente "Bar Toletti "e che altro non sono che la raccolta dei suoi interventi e commenti quotidiani sul proprio post in Facebook.

 

Esperienza e memoria

Questi suoi libri rappresentano il diretto risultato degli innumerevoli incontri e rapporti di amicizia con personaggi importanti del mondo sportivo e musicale. E di occasioni gliene sono capitate davvero tante con le 10 Olimpiadi, i 10 campionati del mondo, i 20 giri d'Italia, per non dire altro,seguiti direttamente come inviato, senza dimenticare tutti i festival di Sanremo e le sette edizioni condotte in televisione di Quelli che il calcio... Naturalmente il discorso è fatalmente scivolato su come i social siano spesso il luogo dell'insulto e dell'ignoranza, cui però si possono contrapporre con efficacia ricordi e memorie collettive riportate con serietà ed intelligenza. Bello il coinvolgimento finale del pubblico con gli incipit della canzoni più famose dei vari festival della canzone di Sanremo: "non sono solo canzonette ma un vero specchio dell'Italia secondo il variare dei tempi e delle mode". Il numeroso pubblico presente, disciplinato ed attentissimo, fa ben sperare in una buona partecipazione della città anche per i prossimi appuntamenti della rassegna: il secondo subito stasera, sabato 11 luglio, con "Parole fra la danza" con l'ètoile Oriella Dorella, i ballerini Christian Fagetti e Andrea Russo, al pianoforte Enrico Tansini.